Pareggio a reti bianche al Massimino tra Catania e Picerno. Match intenso, godibile ma non divertentissimo con occasioni da una parte e dall'altra, nessuna delle due compagini è stata in grado di superare l'avversario di turno. Era una sfida attesa tra due squadre che alla vigilia occupavano la prima posizione in classifica a pari punti. I rossazzurri mantengono la propria imbattibilità in campionato dopo quattro turni e continuano la propria marcia. Cresce la condizione fisica e il recupero di diversi calciatori rimasti fuori nelle partite passate lascia ben sperare. Pesano nell'economia della gara alcune decisioni arbitrali discutibili: il Catania ha chiesto invano un calcio di rigore a favore. 

Alcune modifiche nell'undici iniziale scelto da Mimmo Toscano. In porta c'è Bethers con Quaini, Di Gennaro e Castellini in difesa (squalificato Ierardi); sugli esterni a centrocampo operano Guglielmotti e Anastasio, mentre al centro lavorano De Rose e Sturaro (Di Tacchio infortunato); nella trequarti spazio a Luperini e Lunetta; Inglese di punta. Il Picerno risponde con Summa tra i pali; difesa a quattro formata da Pagliai, Gilli, Allegretto e Guerra; mediana occupata da De Ciancio e Franco; terzetto Energe, Petito, Esposito alle spalle di Maiorino. 

Nei primi minuti da segnalare soltanto una conclusione alta di Guerra. Tra le due squadre regna l'equilibrio: tanti contrasti e qualche accelerazione sempre fermata dai difensori avversari. Il Catania è ordinato, prova ad emergere in zona offensiva sfruttando la presenza in area di Inglese. L'attaccante al 16' non riesce per poco a mandare in porta il pallone dell'1-0. La gara è godibile, il ritmo veloce. Al 21' su azione d'angolo colpo di testa di Luperini, ma la sfera finisce sul fondo. Importante salvataggio difensivo di Castellini al 24', a risoluzione di un'azione offensiva molto pericolosa degli ospiti. Ancora il Picerno al 27', brividi per i tifosi rossazzurri quando Franco dal limite dell'area tira colpendo clamorosamente il palo alla sinistra di Bethers. Al 41' colpo di testa di Guglielmotti a due passi dal portiere Summa che para miracolosamente. In pieno recupero bel cross per Guglielmotti, Catania in attacco nelle fasi finali di frazione, ma il tiro dell'esterno è fuori misura. Poco prima polemica per un presunto fallo non sanzionato dalla quaterna arbitrale. 

La ripresa si apre con il cambio tra De Rose e Stoppa nel Catania. Gli etnei spingono subito, supportati proprio da Stoppa che cerca di lanciare i compagni: manca l'ultimo passaggio e l'azione sfuma. I rossazzurri in alcuni frangenti riescono a proporre un calcio importante, fluido nella manovra e incisivo in fase di verticalizzazione, manca il guizzo vincente. Il Picerno non sta a guardare, cerca anzi di mantenere quanto più possibile il possesso palla per evitare le fiammate avversarie. Al 56' azione in velocità dei padroni di casa, palla a Inglese nel cuore dell'area: il suo tiro impensierisce severamente Summa che riesce a smanacciare e sventare il pericolo. Un minuto dopo Tomei decide di fare una doppia sostituzione: dentro VItali e Graziani, fuori Esposito ed Energe. La partita prosegue, sempre intensa, ma meno dinamica col passare dei minuti con la benzina che diminuisce sempre di più. Per questo Toscano cambia ancora, giocando le carte Carpani e D'Andrea, in luogo di Luperini e Inglese. D'Andrea al 73' si rende pericoloso, ma per due volte viene murato, con la difesa del Picerno costretta a rifugiarsi in angolo. Gli ospiti rispondono colpo su colpo, anche in tema di sostituzioni: sul rettangolo verde del Massimino trovano minuti preziosi pure Pitarresi e Volpicelli, out De Ciancio e Maiorino. All'83 il Catania chiede un calcio di rigore per un fallo di mano che l'arbitro però non ravvisa. Nella circostanza viene anche ammonito Sturaro. Negli ultimi cinque minuti più recupero l'ingresso in campo di Verna per dare una mano ai padroni di casa a centrocampo. Il Picerno torna ad affarcciarsi in avanti all'87' con un corner, nello sviluppo dell'azione colpo di testa di Gilli sul fondo. Quattro minuti di recupero. Al 92' Volpicelli ci prova, Bethers è attento e recupera il pallone senza problemi. Sono gli ospiti ad attaccare nel finale, ma la difesa catanese fa buona guardia. 

CATANIA-PICERNO 0-0

CATANIA (3-4-2-1): Bethers 6; Quaini 6, Di Gennaro 6.5, Castellini 7; Guglielmotti 6 (89' Montalto sv), De Rose 6 (46' Stoppa 6), Sturaro 6.5, Anastasio 6; Luperini 6 (67' Carpani 6), Lunetta 6 (85' Verna sv); Inglese 6 (67' D'Andrea 6). A disp.: Adamonis, Torrisi, Gega, Ciniero, Raimo, Forti, Jiménez. All.: Toscano 6
AZ PICERNO (4-2-3-1): Summa 6.5; Pagliai 6, Gilli 6, Allegretto 6.5, Guerra 6.5; De Ciancio 6 (75' Pitarresi 6), Franco 6.5; Energe 6 (57' Graziani 6), Petito 6, Esposito 6 (57' Vitali 6); Maiorino 6 (75' Volpicelli 6). A disp.: Merelli, Santi, Papini, Ragone, Cecere, Santarcangelo, Seck, Cardoni. All.: Tomei 6

ARBITRO: Mattia Ubaldi di Roma 1
Assistenti: Giulia Tempestilli (Roma 2) e Stefano Franco (Padova)
Quarto ufficiale: Dario Madonia (Palermo)

AMMONITI: Pagliai, Gilli, Sturaro

NOTE
Espulsi:
Angoli: 4-3
Recupero: 1'-4'

Sezione: Qui Picerno / Data: Dom 15 settembre 2024 alle 11:17 / Fonte: cataniatoday.it
Autore: Redazione
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