Lo stadio Alfredo Viviani è stato costruito nel 1934 e da allora ha subito ben otto ristrutturazioni succedutesi anche in base alla serie che ha disputato la maggiore squadra della città sia alle normative che si sono via via legiferate. È un punto strategico per il progetto Potenza del presidente Macchia e lo ha voluto affrontare a chiare lettere nella conferenza di fine anno.

«Parliamo del futuro dello stadio Viviani -esordisce il presidente-. Quando abbiamo iniziato nel 2022, il 90% dei lavori di ammodernamento è stato realizzato dalla società, mentre il Comune si è occupato di un restante 10%. Adesso si sta lavorando sulle gradinate, e spero vengano presto montati i seggiolini mancanti. Il Comune, come sapete, sta lavorando alla sistemazione delle gradinate. Spero che a breve vengano montati i seggiolini mancanti. Lo stadio Viviani, così come lo immagino, potrebbe avere 12.000 posti, completamente ristrutturato e organizzato meglio, perché, ai fini dei servizi necessari, ci sono ancora molte cose da migliorare. Questi interventi non solo si possono fare, ma si devono fare».

Il nuovo Viviani. «Immagino uno stadio Viviani da 12.000 posti, moderno e ben organizzato. Tuttavia, non escludo alternative, come il progetto per un nuovo stadio nella zona ex Cip Zoo, che avrebbe ampi spazi e potenzialità per diventare un punto di riferimento cittadino. Naturalmente, un progetto del genere richiede tutte le condizioni necessarie: il sito deve essere disponibile e adeguato. Qui entrano in gioco gli attori istituzionali, tra cui la Regione, che è proprietaria di quell’area. Personalmente, vedo quell’area come un potenziale nuovo spazio al servizio della città, con mille possibilità. Tuttavia, serve un progetto chiaro e condiviso, e ci vuole la volontà politica per realizzarlo. Come sappiamo, i presidenti cambiano, i sindaci cambiano, ma ciò che resta è il valore creato per la comunità. Per concretizzare tali idee, è fondamentale la collaborazione tra Comune, Regione e altri attori istituzionali». 

L'esempio Cerignola e il valore di una nuova struttura per la città di Potenza. «Un esempio interessante è quello di Cerignola, una città più piccola di Potenza, che non è capoluogo di provincia o di regione. Lì l’amministrazione comunale ha riadeguato lo stadio e sta lavorando a un nuovo impianto con un investimento di circa 40-45 milioni di euro. Questo dimostra quanto lo sport e il calcio possano e debbano ricevere maggiore attenzione da parte delle istituzioni, perché creano valore. Noi, come Potenza Calcio, stiamo creando valore per la comunità. Ecco perché è importante che tutti noi, come cittadini e tifosi, facciamo sentire la nostra voce per ottenere le infrastrutture necessarie. Lo stadio Viviani, così come lo immagino, potrebbe essere ristrutturato con un investimento di circa 15 milioni di euro. Non abbiamo bisogno di strutture commerciali o di fare business con lo stadio: vogliamo solo creare un luogo che possa sostenere la crescita del Potenza Calcio e della città.

L'appello. «Oggi il progetto Potenza Calcio è, senza dubbio, il più strutturato in Basilicata. Questo non significa che dobbiamo chiuderci, anzi: il nostro progetto è sempre stato aperto. Ho dimostrato di saper investire senza togliere nulla alla funzione che ricopro, e credo di averlo dimostrato nei fatti. Proprio per questo il progetto merita rispetto da parte delle istituzioni, indipendentemente dal colore politico. È fondamentale che la Regione Basilicata e le altre istituzioni facciano la loro parte. Non si tratta solo di sostenere il Potenza Calcio, ma di rispettare e valorizzare la comunità intera. Serve un dialogo aperto e costruttivo per decidere se investire sullo stadio Viviani o su un nuovo progetto nell’area ex Cip Zoo. Qualunque sia la scelta, deve essere una decisione condivisa e basata su fatti concreti.

Gli interventi necessari e indifferibili. «Per quanto riguarda gli interventi immediati, ci sono già 500.000 euro disponibili dal "Top Sport". Questi fondi devono essere utilizzati rapidamente per interventi urgenti, come il rifacimento del manto erboso del Viviani. Non possiamo permettere che i nostri giocatori continuino a giocare su un campo che ha già fatto il suo tempo. Bisogna intervenire subito per garantire la sicurezza e la qualità necessarie».

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 28 dicembre 2024 alle 22:50 / Fonte: Potenza Calcio
Autore: Voceroca / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print