Assalto al pullman del Palermo al rientro dalla trasferta persa con il Cittadella

Una notte di paura ha scosso la città di Palermo e l'ambiente rosanero. Il pullman della squadra, al rientro dalla trasferta persa con il Cittadella, è stato preso d'assalto da un gruppo di tifosi che hanno lanciato pietre, fumogeni e petardi, creando un clima di tensione e paura tra i giocatori, lo staff e i dirigenti a bordo.

Un atto di violenza inaudito - L'episodio, avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 dicembre, ha suscitato sdegno e condanna unanime. Il Palermo FC ha commentato l'episodio attraverso un comunicato ufficiale: "Il Palermo FC intende condannare duramente l’agguato di ieri notte al pullman con a bordo calciatori, staff e dirigenti della Prima Squadra nel tragitto tra l’Aeroporto Falcone Borsellino e il Palermo CFA. 
Il Club ha sempre rispettato ogni forma civile di contestazione da parte della tifoseria. Questo inquietante episodio offende non solo la dignità delle persone, ma anche la reputazione del Palermo FC e della sua comunità, della Città di Palermo e dei palermitani".

Un clima di tensione - La squadra, reduce da un periodo negativo con otto sconfitte nelle ultime dieci partite, stava già vivendo un momento di difficoltà. L'agguato al pullman non ha fatto altro che aumentare la tensione all'interno del gruppo e creare un clima di sfiducia nei confronti dell'ambiente.