Il tecnico del Potenza Pietro De Giorgio, nella consueta conferenza stampa del dopo partita, ha analizzato la vittoria esterna del Potenza che è riuscito a vincere in trasferta al Foggia dopo un digiuno di oltre ottanta anni. Contento per la vittoria ma preoccupato per le cadute di concentrazione che a volte hanno vanificato quanto di buono fatto in partita: «Cercavamo questa vittoria che volevamo a tutti i costi, perché ci ha ridato un po’ il sorriso. La prima mezz'ora forse si è visto, anche un ottimo Potenza, organizzato, abbiamo giocato bene poi, abbiamo avuto anche oggi quelle cadute di concentrazione che durano dai 5 ai 10 minuti durante le quali riusciamo a buttare via tutto quello che di buono si è fatto. È successo a Trapani e stava succedendo oggi, non possiamo permetterci di concederci così, completamente all'avversario perché appena costruiamo qualcosina poi abbiamo quei cinque, sei minuti dove escono fuori degli errori individuali. C'è anche da dire che noi oggi eravamo completamente in emergenza in quanto questa notte sei-sette giocatori non hanno dormito perché non sono stati bene. Quasi tutti avevano problemi intestinali e vomito, abbiamo lasciato Bachini in albergo perché aveva la febbre e non poteva far parte della squadra. C’è chi invece ha giocato con la febbre come Riggio. È stata una partita oggi con una grande prova a livello caratteriale, abbiamo superato un altro esame. Abbiamo fatto tante cose buone. Dobbiamo cancellare però questi cinque minuti di sbandamento che a volte riescono ad annullare quello di buono che facciamo perché poi di cose buone ce ne sono. Oggi hanno giocato un 2002, un 2003 e un 2005 di proprietà del Potenza, Mazzeo viene dal settore giovanile. Sono tante le note positive che stiamo facendo quest'anno, però questi blackout di 5-10 minuti dobbiamo gestirli meglio:, quando arriva il primo segnale di sofferenza dobbiamo stare un attimino attenti e fare passare il momento». 

I giovani. «Credo che oggi i giovani siano stati determinanti e non solo per è il fatto che hanno fatto gol. Questa è una squadra, un gruppo che sta facendo molto bene e anche nelle sconfitte non ha mai abbassato la testa, si è sempre allenato bene. Quello che mi dispiaceva e che non li vedevo più con il sorriso che avevano fino a due partite fa e quindi avevamo bisogno di quella vittoria che oggi è arrivata. Poi per quanto riguarda Mazzeo è un giovane 2005 del settore giovanile del Potenza. Oggi quando il Foggia è rimasto in nove ho messo un ulteriore attaccante perché volevo vincere la partita, avevamo una possibilità di farlo ed è andata bene».

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 23 febbraio 2025 alle 23:32
Autore: Voceroca / Twitter: @tuttopotenza
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