Con le sue parate ieri Fabrizio Alastra ha tenuto a galla il Potenza a Cava De' Tirreni e anche se non sarà particolarmente "stiloso" il pipelet trapanese è maledettamente efficace ed in Serie C alla fine è quello che conta. Ad inizio stagione Alastra si è fermato ai box a causa di un infortunio venendo sostituito da Cucchietti ma adesso il ragazzo si è ripreso i pali rossoblù dimostrando come sempre dedizione, attenzione e grinta. Con le mani e con i piedi ieri Alastra ha tolto le castagne del fuoco alla sua squadra ieri facendo disperare a più riprese i tifosi metelliani. 

Il Potenza ha due validi portieri per la categoria appunto Cucchietti e Alastra che sono allenati e gestiti dal preparatore dei portieri rossoblù Antonio Macrì. Precisiamo che il ruolo del portiere nel calcio moderno è molto particolare: il portiere “non può sbagliare". In tutti i club e tra gli allenatori è prassi consolidata, ed è psicologicamente corretto, stabilire fin dall’inizio chi è il titolare e chi la riserva. I giocatori lo sanno bene, perché è proprio la delicatezza (psicologica: deve giocare sereno…) del ruolo che porta a ridurre al minimo le tensioni interpersonali. Ma la fiducia non è mai illimitata. I tecnici dicono al collettivo che tutti sono titolari, o chi sbaglia paga… questo perché la competizione per il posto non dev’essere un fatto acquisito ma va sempre guadagnato (in allenamento e in partita). Per cui un sano dualismo fra contendenti crea la giusta tensione che alza l’impegno, e la motivazione. Il Potenza da questo punto di vista ha due portieri bravi, due bravi ragazzi e bravi tecnici che li gestiscono.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 27 ottobre 2024 alle 12:24
Autore: Redazione
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