I primi segnali di cambiamento per la città di Milano dall’inchiesta sul tifo organizzato di Inter e Milan, e le rispettive collusioni con il crimine organizzato, si sono già visti in occasione della partita fra i rossoneri e il Brugge in Champions League di martedì scorso.

Come riporta l’edizione odierna de Il Giorno-Milano Metropoli, la gestione dei parcheggi nell’area di San Siro, vera e propria miniera d’oro per la ‘ndrangheta e anche terreno di scontro all’interno della Curva Nord interista, è passata al Comune e più precisamente ad 

E se nel recente passato la sosta poteva venire a costare fin a 40 euro per una singola partita, ora la tariffa si è uniformata sul prezzo della maggior parte delle linee blu presenti nel capoluogo lombardo: 1,20 euro all’ora. Una condizione che, come detto, si è verificata in occasione di Milan-Brugge, con piacevole sorpresa dei tifosi rossoneri.

Il primo provvedimento dell’amministrazione del sindaco Giuseppe Sala è stato quello di allontanare i parcheggiatori abusivi che facevano lievitare i prezzi illecitamente: una svolta grazie alla presenza di addetti ATM che gestiscono il flusso delle auto e che di conseguenza evitano la presenza di intrusi, che finora erano sempre rispuntati dopo gli allontanamenti.

Le aree in questione, in realtà, sono sotto l’affidamento di ATM dal 2023, ma senza i controlli adeguati ecco che venivano invase da parcheggiatori abusivi che facevano lievitare i prezzi per i tifosi che decidevano di raggiungere San Siro in macchina, che comunque rappresentano la grande maggioranza dei frequentatori dell’impianto milanese, sia per le partite dell’Inter che per quelle del Milan.

Da allora le tariffe sono state rese omogenee con il resto della città: 1,20 euro all’ora o 10 euro per la sosta giornaliera. A cambiare, come sottolineato dal Comune, è stato il presidio degli addetti ATM contro i parcheggiatori abusivi. Non che in passato i controlli siano mancati. Infatti, secondo i dati di Palazzo Marino nei 2.155 interventi da gennaio a oggi, ci sono state 118 persone identificate, 73 allontanate tra cui alcune già destinatarie di Daspo, 14 veicoli controllati, 20 denunce e un sequestro penale.

In passato, esaurita l’ondata dei controlli i parcheggiatori abusivi tornavano nei loro posti, magari cambiando zona, con i prezzi che tornavano alle tariffe illegali. Ora, anche dopo l’inchiesta della Procura sull’economia sommersa dei parcheggi di San Siro si attende una riposta forte e, soprattutto, duratura dell’amministrazione comunale, come sottolineato anche ieri dal sindaco Sala: «Visto quanto emerso in precedenza, anche sulla gestione dei parcheggi bisognerà migliorare».

ATM, la società del trasporto pubblico milanese.

Sezione: Dall'Italia e dal Mondo / Data: Ven 25 ottobre 2024 alle 18:30 / Fonte: CalcioFinanza.it
Autore: Antonio Vistocco
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