Finisce con un pareggio, quasi sul gong, il derby tra Benevento e Avellino. Un 2-2 spettacolare che permette alla squadra di Auteri di mantenere l'imbattibilità al “Vigorito” e lascia gli irpini sei punti dietro. I sanniti evitano il ko a due minuti dalla fine quando ormai l’ombra della prima sconfitta sembrava materializzarsi minacciosa. Il Benevento ha vinto una sola volta nelle ultime quattro gare, mantiene i cinque punti di vantaggio sul Potenza secondo, ma rischia di vedersi avvicinare una tra Audace Cerignola e Monopoli, impegnati nel posticipo di domani sera. Una partita strana, equilibrata che ha vissuto di fiammate e che i sanniti non meritavano di perdere, ma che certamente lascerà tanto rammarico nella squadra di Biancolino che ormai era quasi certa del colpaccio.

Nel primo tempo non succede nulla per mezz’ora, il match sì infiamma incredibilmente negli ultimi dieci minuti. Il Benevento passa in vantaggio al 34’ sfruttando un’azione in ripartenza di Simonetti, bravo a servire Manconi il cui tiro finisce sul palo. Sulla respinta il più lesto di tutti è Lanini che con un tap-in a porta vuota firma il suo quinto gol stagionale. La reazione dell’Avellino è da grande squadra e il pareggio arriva dopo tre minuti con un colpo di testa perfetto di Frascatore, innescato da un calcio d’angolo al bacio di D’Ausilio. Il numero 7 biancoverde ribalta completamente il risultato con un tocco ravvicinato, favorito dalla deviazione di un difensore giallorosso su tiro di De Cristofaro. Tante proteste nell’occasione dei giocatori del Benevento per una presunta posizione di fuorigioco prima segnalata e poi annullata dal guardalinee dopo un consulto con l’arbitro. La squadra di Auteri è sfortunata sul finire del primo tempo quando un tiro da fuori di Simonetti sì infrange sulla traversa.

Ad inizio ripresa subito altra chance per pareggiare per i padroni di casa, ma la punizione di Lamesta viene tolta dall’incrocio dei pali da una parata fenomenale di Iannarilli. Sembra il preludio ad un secondo tempo all’assalto del Benevento, ma i giallorossi sì scontano puntualmente sulla difesa perfetta messa su da Biancolino. L’unico brivido che corre Iannarilli arriva da un tiro ravvicinato di Manconi, respinto con il piede. Il Benevento che ci prova con tanto orgoglio, ma con poca organizzazione, non riesce a creare altri pericoli, ma al merito di non arrendersi. Il pari arriva all’88’ grazie ad una giocata da alta scuola di Starita che mette dentro un cross basso perfetto per Viviani che con un tap-in firma il gol del pareggio. I cambi di Auteri risultano decisivi, mentre i troppi difensivi messi dentro da Biancolino nel finale non premiano le scelte del tecnico biancoverde. Per l’Avellino ci saranno tanti rimpianti, terza partita di fila senza vincere e vetta che resta lontana sei punti. Oggi, però, ha dimostrato di avere la forza per competere per grandi traguardi. Per la lotta alla promozione diretta è impossibile tenere fuori i biancoverdi.

Sezione: Le avversarie / Data: Dom 17 novembre 2024 alle 21:03 / Fonte: TuttoC
Autore: Voceroca / Twitter: @tuttopotenza
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