Rione Cicerone, periferia di Castellammare di Stabia. È lì che sono nati e cresciuti i fratelli Salvatore, Francesco Pio e Sebastiano Esposito (quest’ultimo militante nell’Empoli), appiccicati fin da piccoli a un pallone, nel campetto polveroso del quartiere, sognando un giorno di calcare i campi prestigiosi della Serie A e B. Un sogno che si è realizzato, per la gioia in primis di papà Agostino che è stato calciatore e allenatore proprio nella Juve Stabia, la squadra di calcio rappresentativa di Castellammare.

Destino ha voluto che, domenica prossima, in occasione di Juve Stabia-Spezia, Salvatore e Pio si ritroveranno da avversari con la formazione campana che hanno nel cuore. Emozioni a non finire si profilano per i fratelli golden boy dello Spezia, a partire da quando passeranno, a bordo del pullman dello Spezia, vicino a quei luoghi mai dimenticati dell’infanzia, dove trascorsero ore e ore a disputare partite con gli amici di sempre, gli stessi lasciati a seguito del trasferimento con la famiglia a Brescia, ma mai dimenticati.

Per comprendere l’affetto degli Esposito per la città natale sono emblematiche le parole proferite da Salvatore al sito ‘Chiamarsi bomber’, in occasione della sua premiazione come miglior giocatore del mese di settembre: “La Juve Stabia è la squadra che ho sempre tifato fin da bambino, lo stadio in cui sono cresciuto. È motivo di orgoglio e qualcosa di molto bello. Avere la possibilità di andare a giocare Castellammare è qualcosa di stupendo, da quando è uscito il calendario ho il 10 novembre bene in testa. Sarà una giornata importante per me e la mia famiglia”.

Un cordone ombelicale con la terra natia mai rescisso, che ha portato i fratelli Esposito a finanziare e curare in prima persona il progetto di recupero di quel campetto nel rione Cicerone che da anni era in condizioni di degrado. “Noi siamo molto riconoscenti alla nostra terra – ha spiegato Salvatore sempre al sito ‘Chiamarsi bomber’ – siamo cresciuti in quel campetto sotto casa e ci stiamo prodigando per ristrutturarlo e dare la possibilità ai bambini del nostro quartiere di giocare in un campo decente”.

L’inaugurazione del nuovo terreno di gioco, dotato di erba sintetica e di nuove porte, avverrà il giorno dopo il match del ‘Menti’ tra gli Aquilotti e le Vespe, alla presenza sicura di Salvatore Esposito che taglierà il nastro insieme, probabilmente, al fratello Sebastiano. Non sicura, invece, la presenza di Pio visto gli impegni con la Nazionale Under 21.

Per la famiglia Esposito si profila, dunque, un weekend dalle emozioni intense: il derby in famiglia con il papà che ha vestito la maglia delle Vespe, il saluto di tanti amici di infanzia che saranno sicuramente allo stadio domenica e, il giorno dopo, al rione Cicerone, i ricordi che affioreranno a più riprese nella mente di Salvatore e Pio rivedendosi nei tanti bambini che tirano un calcio pallone sperano di calcare i campi della Serie A.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 15 novembre 2024 alle 22:26 / Fonte: La Nazione
Autore: Redazione
vedi letture
Print