Non solo il calo delle portate sorgentizie, ad alimentare le sospensioni del servizio idrico tra Irpinia e Sannio sono le continue rotture delle condotte che ancora producono disagi ai cittadini. Quella verificatasi domenica notte sull'adduttrice da 800 millimetri nel territorio di Castelfranci è stata riparata dai tecnici dell'Alto Calore dopo diverse ore di lavoro ma i disservizi per ben 32 comuni sono continuati fino a questa mattina.La portata del gruppo sorgentizio di Cassano scende a 1.580 litri al secondo, dai 2.400-2.600 di media nel pieno della sua erogazione. Un altro segnale negativo nell'esame dei fattori utili a stimare la durata e immaginare una proiezione dell'emergenza idrica nel distretto Irpinia-Sannio.

Sezione: Dall'Italia e dal Mondo / Data: Mar 19 novembre 2024 alle 11:10 / Fonte: ilmattino.it
Autore: Redazione
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