"Rinnovo con la nazionale? Sì, sento ancora gli occhi di tigre, arriverò a Los Angeles 2028. Siamo d'accordo con il presidente Manfredi, ne stiamo già parlando". Lo ha detto Julio Velasco, ct delle azzurre che hanno vinto l'oro olimpico a Parigi, in un'intervista alla trasmissione "Casa Italia" di Rai Italia a margine della cerimonia di consegna del premio internazionale 'Mecenate dello sport' al Salone del Coni.

"Siamo tutti abbastanza d'accordo sul rinnovo di Velasco, anche il presidente del Coni lo è - ha detto il presidente della Fipav Giuseppe Manfredi - La scelta di Julio alla guida della nazionale femminile è stata obbligata per me - ha aggiunto - Il nostro movimento aveva bisogno di qualcosa in più, di uno scatto in avanti per arrivare al gradino più alto. Avevamo bisogno di una persona di carisma per il salto di qualità di una squadra che era fortissima già". Manfredi conclude parlando del futuro: "Adesso arriva la sfida più importante, ora dobbiamo capire come restare ad alto livello".

"Io credo che il ct Velasco e il presidente Manfredi formino un ticket perfetto, quindi non posso che essere assolutamente d'accordo sulla scelta di proseguire insieme fino alle prossime Olimpiadi di Los Angeles 2028", le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò.

VELASCO: "FIGLI MIGRANTI DIVENTANO ITALIANI SONO LE FORTI"
"Lo sport secondo me riflette un'ingiustizia, quando conviene i figli dei migranti diventano italiani, quando non conviene invece no. Se è un buon giocatore o una buona giocatrice vedrete che diventerà italiano e firmano tutti, anche i partiti contrari saranno d'accordo", ha detto ancora Velasco, a margine del Premio Mecenate dello Sport - Varaldo di Pietro. "Cosa si può fare? Bisogna chiedere ai politici. Io sono di questa idea, deve esistere uno Ius tutto, Ius soli, scholae, sport. Nel mondo di oggi un ragazzo che nasce, studia e lavora in Italia deve essere italiano", ha concluso.

Sezione: Altri Sport / Data: Gio 24 ottobre 2024 alle 23:15 / Fonte: Sportmediaset
Autore: Antonio Vistocco
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