A quattro giorni dal fischio d’inizio, Brindisi-Benevento del 25 settembre non ha ancora una sede. Questo perché lo stadio dei salentini, il Fanuzzi, è interessato da lavori; l’impianto alternativo (lo Iacovone) indicato al momento dell’iscrizione al campionato è stato dichiarato inagibile per via del doppio rogo scoppiato a inizio mese; l’alternativa dell’alternativa, vale a dire il Monterisi di Cerignola, non è disponibile, in quanto lo stadio è già occupato dai padroni di casa. Resta così in piedi l’ipotesi del Curcio di Picerno, ma il Brindisi cerca altre soluzioni per evitare di andare a giocare fuori regione e tra l’altro col rischio concreto di farlo a porte chiuse. Insomma, un guazzabuglio.

Una situazione kafkiana che tiene in sospeso tutti, tifosi compresi. Quest’ultimi non hanno potuto fare a meno di commentare quanto sta accadendo, scegliendo stavolta la strada dell’ironia. “Il primo tempo a Picerno, il secondo a Potenza” è la ‘proposta’ avanzata dalla Curva Sud attraverso uno striscione esposto in città.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 22 settembre 2023 alle 10:45 / Fonte: calciobenevento.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print