Ai microfoni di Antenna Sud, ospite della trasmissione Rossoblu, il difensore rossoblù Cristian Shiba analizza il momento del Taranto dopo il pareggio contro la Turris e in vista della sfida di Potenza in programma giovedì pomeriggio.

"Peccato perché per come si era messo il secondo tempo potevamo portare a casa i tre punti" - analizza il difensore parlando della partita disputata contro la Turris - "però il calcio è questo, siamo stati sfortunati in qualche occasione e alla fine abbiamo rischiato anche di perderla per una chance avuta dai nostri avversari. Ci prendiamo questo punto e pensiamo già alla prossima gara contro il Potenza dove cercheremo di portare a casa qualche punto. L'addio al calcio di Varela? Ci ha colti tutti alla sprovvista. Non sapevamo nulla e quando ce l'ha detto ci siamo molto dispiaciuti. Lui prima di tutto è una grande persona e come calciatore poteva darci ancora una grossa mano".

"Questione societaria? Sono stati pagati gli stipendi e noi gruppo squadra siamo un po' più fiduciosi per il futuro" - aggiunge Shiba - "Gautieri? Ci sia mettendo la faccia mettendoci a disposizione quel poco che c'è ora. In questa situazione, sul mister non si può davvero dire niente di negativo. Siamo partiti a metà agosto, all'inizio non è stato facile e abbiamo fatto un po' di fatica. Però in questo momento non ci sentiamo inferiori ad altri, siamo una grande squadra e in rosa abbiamo grandi elementi. Dobbiamo cercare di fare quanti più punti possibili, contando anche della penalizzazione che arriverà".

Giovedì si andrà a giocare a Potenza, "le insidie di questa partita le vedremo giovedì. Il Potenza è una grande squadra, di livello, e noi cercheremo di affrontarla nel modo migliore per cercare di portare a casa dei punti. Mal di trasferta? Non so, questo è un momento in cui facciamo un po' più di fatica fuori casa però basterebbe una piccola svolta, anche mentale, per sbloccarci".

"I tifosi? Pensavo di vederli già questa domenica contro la Turris" - conclude il difensore - "guardando i video su YouTube ti accorgi di come questa piazza sia fantastica, loro chiedono giustamente molto perché questa è una città che vive di calcio. Abbiamo più responsabilità ma questo non fa altro che darmi maggiore forza quando scendo in campo".

Sezione: Le avversarie / Data: Mer 30 ottobre 2024 alle 19:04 / Fonte: mondorossoblu.it
Autore: Redazione
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