Malgrado qualche risultato roboante come la sconfitta in trasferta con il Ghiviborgo per 1-7 che ha replicato la vittoria dell'andata (1-4 all'Armando Picchi) e quella successiva in casa con il Poggibonsi per 0-1 non si può dire che il Livorno non abbia dominato il suo girone di serie D, quel girone E che presenta squadre come il Siena, il Grosseto, il Foligno, l'Ostia Mare di De Rossi, il Montevarchi insomma, un "bel" girone. Guidato dal tecnico Paolo Indiani la squadra amaranto ha collezionato 67 punti con solo 3 sconfitte e 7 pareggi, ben 67 le reti realizzate e 35 quelle subite. Come riporta Notiziario del calcio, vincere il campionato di Serie D è impresa ardua per chiunque, ma non per Paolo Indiani, ormai considerato un autentico 'specialista' delle promozioni dalla quarta serie, come dimostra l'ennesimo trionfo appena conquistato che vale il ritorno tra i professionisti per la sua squadra. 

Indiani ripercorre i momenti decisivi di una stagione dominata, sottolinea la forza del gruppo e guarda già ai prossimi impegni, senza tralasciare una battuta sul suo futuro personale.
"Abbiamo disputato un campionato straordinario," ha commentato Indiani con soddisfazione. "Durante la stagione siamo arrivati ad avere anche 15 punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Riuscire a chiudere i giochi a quattro giornate dalla fine, mantenendo un margine di 14 lunghezze, penso sinceramente sia stato il massimo risultato che potessimo ottenere."

Il tecnico ha poi rivelato un retroscena legato ai momenti della matematica promozione: "La nostra intenzione iniziale era quella di non prestare attenzione al risultato del Foligno, ma una volta che abbiamo avuto la notizia ufficiale del loro esito, è stato inevitabile e assolutamente giusto dare il via ai meritati festeggiamenti."

Indiani ha poi ripercorso i momenti salienti della stagione: "Ma non pensate sia stato tutto semplice, perché di facile nel calcio non c'è mai nulla. Se devo individuare il momento più difficile della stagione, ripenso all'intervallo della partita d'andata giocata contro il Grosseto. Eravamo negli spogliatoi e la situazione non era delle migliori. Tuttavia, la reazione che abbiamo avuto una volta tornati in campo, la prestazione che abbiamo offerto in quel secondo tempo, ci ha fatto capire in maniera definitiva che questo gruppo aveva davvero tutte le qualità necessarie per ambire al vertice e per poter dire la sua fino in fondo. E i fatti, fortunatamente, ci hanno dato ragione."

Conquistata la promozione, l'attenzione si sposta sui prossimi obiettivi: "Adesso, però, non è ancora tempo di staccare completamente la spina. C'è un campionato da onorare fino all'ultima giornata e poi ci sarà la Poule Scudetto. Ci aspettano partite sicuramente difficili anche in questa fase finale, e il nostro obiettivo sarà comunque quello di fare più punti possibili. La Poule Scudetto è sempre una competizione affascinante, un qualcosa a parte rispetto al campionato. Riuscire a vincerla sarebbe la classica ciliegina sulla torta di una stagione già memorabile."

Infine, una battuta sul suo futuro personale: "Onestamente non ci ho ancora pensato," ha ammesso candidamente Indiani. "Magari da domani inizierò a farci un pensierino."

Sezione: Mondo Calcio / Data: Lun 07 aprile 2025 alle 14:16 / Fonte: Notiziario del Calcio
Autore: erre.c / Twitter: @tuttopotenza
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