“Devi fare la fine di Ilaria”. Una frase agghiacciante, pronunciata a margine di una partita di calcio Under 17. A rivolgerla all’arbitro è stato un dirigente dello Sporting Terni, durante il match provinciale contro il Sangemini. Un riferimento diretto e terrificante alla tragedia di Ilaria Sula, la giovane studentessa di Terni uccisa a Roma dal suo ex compagno.

L’episodio, documentato da una registrazione audio, è avvenuto nello spogliatoio all’intervallo della partita. Prima insulti generici, poi frasi di inaudita violenza verbale come “eri da ammazzare da piccola”, fino al macabro accostamento con l’omicidio di Ilaria. Una sequenza di minacce che ha costretto il giudice sportivo a intervenire con una delle sanzioni più pesanti mai inflitte in ambito giovanile: squalifica del dirigente fino al 31 dicembre 2028 e 500 euro di multa alla società.

Ma il pomeriggio di ordinaria follia non si è fermato lì. Sempre secondo quanto riportato dal Corriere dell’Umbria, un giocatore dello Sporting Terni avrebbe insultato l’arbitro e compiuto gesti osceni, aggravando ulteriormente la posizione della squadra.

Sezione: Mondo Calcio / Data: Ven 18 aprile 2025 alle 20:37 / Fonte: ternitoday.it
Autore: Redazione
vedi letture
Print