POTENZA - Il centro nevralgico delle bocce lucane si appresta finalmente ad avere un futuro nuovo: il bocciodromo di Villa Santa Maria a Potenza avrà nuova vita grazie ai lavori di rifacimento appaltati dal Comune e finanziati con fondi Pnrr.

Non tutti i potentini però conoscono cos’è stato e che cos’è il bocciodromo di Villa Santa Maria. Un impianto a quattro piste di gioco, totalmente accessibile, che fin dalla sua nascita è stato al centro di ogni gara boccistica svolta in Basilicata e non solo. Infatti l’associazione sportiva che gestisce il bocciodromo, La Potentina, presieduta dal presidente Antonio Larocca, è una polisportiva di bocce e tennistavolo e dal 2016 ha ospitato anche gli allenamenti dei pongisti contribuendo a far riemergere il tennistavolo a Potenza dopo decenni di vuoto.

Ma ripercorriamo questa lunga storia. Era l’estate del 1968, e precisamente domenica 7 luglio, quando furono inaugurati i 2 campi scoperti della Villa Santa Maria con una gara organizzata dalla bocciofila La Potentina. Era il “Trofeo Zoppas”, una gara a terna vinta dalla formazione composta da Luciano Petracca, Domenico Frescura e Mario Giuliani, dove il primo premio fu una cucina a gas offerta dallo sponsor dell’epoca, la ditta Boccia di Potenza.
Per tutti gli anni ’70 seguirono tante competizioni come il “Trofeo Città di Potenza”, il Trofeo “Cav. Alberto Petracca”, “La Festa dello Sport”, tutte caratterizzate dalla centralità dell’unica bocciofila in quel momento esistente, che si confrontava nei primi tornei interregionali con atleti provenienti dalla Puglia e dalla Campania.
I campi furono poi parzialmente coperti e nel 1976 ne venne dato l’affidamento a La Potentina con l’allora presidente Vincenzo Palese - il terzo presidente della società, dopo il fondatore Gerardo Di Bello e dopo Luciano Petracca. 

Appena dopo il terremoto dell’80, furono appaltati dal Comune di Potenza i lavori di ristrutturazione dell’impianto, che diventò nel 1984 il bocciodromo che conosciamo ora: a 4 piste completamente coperto e dotato di bagni e di una tribuna spettatori. L’inaugurazione della nuova struttura avvenne nell’ambito della “Settimana dello Sport” con una gara a coppia a cui parteciparono 88 formazioni, vinta poi da Luciano Petracca e Mario Atzori con la maglia della “Lavoratori Potentini – Rionerese”.
Da allora, con la crescita delle bocciofile in tutto il Comitato regionale, il campo di Villa S. Maria ha sempre rappresentato il fulcro di tutta l'attività bocciofila, accogliendo dal 2013 anche l’attività femminile e l’attività paralimpica con una nutrita compagine di atleti con disabilità intellettive. Ricordiamo a tale riguardo che La Potentina ha anche conquistato il titolo di squadra paralimpica vice campione d’Italia nel 2023.

“Ora si tratta di puntare più in alto – ha dichiarato la presidente Federbocce regionale Angela Laguardia – perché non ci sono attualmente in Basilicata impianti con le caratteristiche adatte ad ospitare l’alto livello, mentre il nuovo impianto di Villa Santa Maria lo sarà e questo permetterà di portare in Basilicata, e in particolare a Potenza, eventi nazionali federali”.

“La storia del bocciodromo si lega indissolubilmente alla storia de La Potentina – ha rimarcato il presidente Larocca – a tanti decenni di manifestazioni di ogni genere: dallo stage della nazionale femminile di bocce nel 1999, per citarne uno, ai tanti tornei promozionali che hanno coinvolto le realtà associative della città e non solo”. “Ogni fase della vita del bocciodromo – conclude Larocca – ha trovato sempre disponibilità da parte delle varie Amministrazioni Comunali, come quando sono stati adeguati i bagni per disabili, fino ad arrivare a questo importante finanziamento che assicura un futuro alla nostra storia iniziata nel 1960. Da allora La Potentina porta ininterrottamente avanti, con la più giovane bocciofila di Montereale, il nome di Potenza nelle bocce”.

Sezione: Altri Sport / Data: Mer 16 aprile 2025 alle 18:52 / Fonte: Fib Basilicata
Autore: erre.c / Twitter: @tuttopotenza
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