Le situazioni di alcune squadre del girone C della Serie C NOW non sono delle migliori e, a seconda della prospettiva, possono influenzare il cammino anche del Potenza, sia a livello di equilibri tecnici nel girone stesso, sia nella possibilità di poter ingaggiare qualche atleta con il "mal di pancia" nelle squadre attuali. Non c'è sicuramente da scandalizzarci su questo perché è capitato anche alle squadre lucane quando sono state in difficoltà.

Il Taranto è in una situazione difficile da risolvere per la questione stadio, e per chi volesse gestire i club di calcio principalmente sugli incassi, scelta assolutamente legittima, è un grande problema. Giove ha annunciato il suo disimpegno scatenando una reazione a catena tra politica, tifosi e società. Ad esempio, come riporta  il Giornale Rossoblu, Marcel Vulpis, Direttore di SportEconomy nonché ex vice Presidente e Presidente reggente della Lega Pro, ha preso le parti del presidente Giove: ''La problematica sulla disponibilità dello Stadio Iacovone, per le gare in casa in vista dei Giochi del Mediterraneo, non nasce oggi ed è più di un anno che lo scrivo su altre testate di informazione sportiva di categoria, sollevando la questione. Il tutto nasce da un grido d’allarme che era stato lanciato dalla dirigenza ionica e dal presidente Giove in prima persona, al quale io sono umanamente vicino''. A Catania c'è qualche perplessità sul mercato e sul "silenzio" di patron Ross Pelligra anche qui motivi diversi, molto probabilmente i dubbi sono sorti dalla tempistica di alcune operazioni finanziarie necessarie alla copertura degli acquisti. Anche in questo caso è intervenuto l'Assessore allo sport del Comune di Catania, Sergio Parisi, che ha rassicurato un po' tutti rivelato di aver parlato telefonicamente con il presidente che ha dato ampie rassicurazioni sul progetto Catania. E queste sono notizie che riguardano due avversarie del Potenza, quindi anche la squadra rossoblu.

Altro capitolo sono le voci e le ufficializzazioni del calciomercato dove le prime sono nettamente inferiori e, a volte, contrarie a quelle che spesso escono, da un lato o dall'altro, per vari motivi, principalmente strategici, e movimentano Social con valutazioni contrapposte dei tifosi. Ecco appunto, i tifosi. Spesso nei commenti ai nostri articoli ci sono giudizi anche con toni poco accettabili sulla scelta editoriale di Tuttopotenza. A queste persone ricordiamo di leggere sempre il post fissato in apertura su Facebook e che non riportiamo, un insieme di regole sulle quali siamo intransigenti. Se a qualcuno di loro non piace un argomento che tratta, ad esempio, di altre squadre, ci dispiace, ce ne faremo una ragione ma nessuno può influenzare la nostra linea editoriale. Non si meraviglino allora se i filtri bloccheranno parole e sigle poco consone o se, alla fine, qualcuno verrà bannato... Il capoluogo deve aprirsi e confrontarsi anche con notizie che non riguardano esclusivamente la città di Potenza e il Potenza, perché difficilmente scriveremo del "sentito derby" tra Santa Maria e Santannese, oppure della trasferta in Appulo Lucane degli ultras del Parco Aurora a Rione Lucania. Oltretutto, gran parte dei siti web locali e non trattano gli stessi argomenti ma non vengono attaccati dai paladini del "putenzes per forza". La critica costruttiva va bene, quella denigratoria o con secondi fini non è tollerata. Sicuramente può essere inteso come un segno di morboso attaccamento e questo potrebbe anche farci piacere ma gli argomenti che trattiamo, belli o brutti che siano, potentini o non potentini, che piaccia o meno sono decisioni che spettano esclusivamente alla nostra redazione. Buona lettura.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 05 agosto 2024 alle 19:50
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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