D'Angelo sta rifiutando tutte le destinazioni, o accetta Potenza o resta ad Avellino fuori lista senza giocare

Alle 20 di oggi, giovedì 1° febbraio, si conclude il mercato invernale.

L’Avellino deve piazzare un ultima pedina prima del gong, ma rischia seriamente di dover mettere fuori lista uno dei suoi tesserati.

L’indiziato è Sonny D’Angelo, che ha rifiutato il Potenza, ma è finito indietro nelle gerarchie di Pazienza, che lunedì sera lo ha tenuto nuovamente in panchina, preferendogli Dall’Oglio nel finale di gara.

Con l’arrivo di Rocca e il recupero di Lores Varela, oltre che per il possibile cambio modulo (4-2-3-1), D’Angelo rischia di terminare anzitempo la stagione, se non dovesse accettare la cessione nelle ultime due ore di mercato.

Il paradosso, però, è che nonostante sia praticamente ai margini del progetto tecnico, in caso di promozione in Serie B dell’Avellino, per effetto dell’accordo sottoscritto l’anno scorso, di questi tempi, a D’Angelo verrebbe rinnovato il contratto di altri due anni.

Inoltre, pur essendo fuori lista, sempre in caso di promozione in cadetteria, a D’Angelo spetterebbe ugualmente il premio promozione. Un “caso” che rischia di esplodere sul gong del mercato.

Anche il dg Perinetti, ai microfoni di Sportitalia, ha confermato le difficoltà nel cedere D’Angelo: “Sul fronte acquisti abbiamo finito e abbiamo adeguato la squadra alle esigenze del mister. Devo dare ancora un giocatore, D’Angelo. Non ha nessuna colpa, ma bisogna sapersi adeguare. Abbiamo sistemato Casarini, Benedetti sarà fuori per infortunio”.