POTENZA – La giunta regionale di Basilicata ha deliberato lo stato d’emergenza per i 29 comuni, si tratta di circa 150mila cittadini, serviti dallo schema idrico Basento-Camastra (il cui livello è ai minimi storici: 4milioni e200mila metri cubi d’acqua). Il presidente Vito Bardi formulerà a breve la richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Intanto, la prossima settimana partirà il programma di sospensioni a rotazione dell’acqua potabile. Secondo le prime anticipazioni – le ufficialità arriveranno a inizio settimana con un nuovo tavolo – i 29 centri, tra cui Potenza, saranno divisi in 5 gruppi. Le interruzioni, a rotazione in giorni diversi della settimana, dureranno 12 ore di fila, dalle 18,30 alle 6,30 del giorno dopo.

Per ottenere lo stato d’emergenza è stato presentato un piano dei fabbisogni di 11,7 milioni di euro, per l’assistenza alla popolazione ma anche per interventi per aumentare la capacità di invasamento del Camastra. Il governatore ha anche firmato un decreto che istituisce l’unità di crisi da lui guidata, a cui partecipano gli assessori Pepe e Mongiello, i prefetti, il comandante dei Carabinieri, la Protezione civile, l’Autorità di Bacino, Egrib, Acquedotto Lucano, Acque del Sud, Consorzio di Bonifica, Anci e il sindaco di Potenza.

Sezione: Succede in Basilicata... / Data: Ven 06 settembre 2024 alle 18:53 / Fonte: La Nuova del Sud
Autore: Redazione
vedi letture
Print