Sarà playout. L'opera di autodistruzione del Foggia si è completata nella trasferta di Picerno. I rossoneri evitano il settimo k.o. di fila, ma il punto conquistato in casa dei lucani non è sufficiente a evitare lo spareggio salvezza, per effetto delle vittorie di Messina (2-1 sulla Juventus Next Gen) e Casertana (0-1 a Trapani). Un pareggio che un tempo sarebbe stato prezioso, non nell'ultima giornata in cui sarebbero serviti i tre punti, peraltro mai conquistati dai satanelli al 'Curcio'.

Festeggia la Casertana, che con i nove punti recuperati sui rossoneri nelle ultime cinque giornate, conquista una salvezza che poco più di un mese fa sembrava impensabile. La salvezza sul campo, e non solo, del Foggia passerà dai playout. L'ultima volta fu nel 2010 con il Pescina. Un gol di testa di Caraccio a tempo scaduto scongiurò la retrocessione nell'allora serie C2 e aprì la strada al successivo ritorno del trio Casillo-Zeman-Pavone. 

Situazione simile a quella attuale, alla luce della trattativa potenziale per la cessione del club agli spagnoli della Doe Trading Oil, vincolata però al mantenimento della categoria. 

A Picerno è andata in scena una gara poco emozionante tra due squadre con obiettivi diversi. Da una parte il Picerno, già certo di un posto nei playoff e con la possibilità di guadagnare posizioni, dall'altra un Foggia certo di evitare i playout con un successo. La strategia di Gentile (subentrato all'esonerato Zauri) è stata chiara: prima non prenderle, poi provare a portare a casa la posta. Il 5-3-2 è una dichiarazione di intenti, che non cambia neppure quando nel riscaldamento Dutu si fa male. Dentro Zunno nel ruolo di quinto. Il Picerno si sistema con il 4-2-3-1 in cui Maiorino fa la prima punta, sostenuto dal trio Energe-Graziani-Esposito. È il Picerno a fare la partita, seppur senza costruire clamorose occasioni. A scuotere l'ambiente ci pensano i risultati in quel di Messina e Trapani. Tuttavia, non cambia la strategia del Foggia che prova ad alzare i ritmi dalla seconda parte di gara. 

Nel primo quarto d'ora della ripresa i satanelli collezionano corner e occasioni potenziali, pur senza impensierire seriamente l'estremo difensore del Picerno. Soltanto i minuti finali regalano vere emozioni: Touho (entrato per Zunno) impegna Summa con una grande conclusione a giro, mentre in pieno recupero Pagliai (pallonetto di poco alto sulla traversa) e Volpicelli in contropiede (conclusione respinta di piede da Perina) sfiorano la rete del vantaggio dei lucani. 

Sezione: Qui Picerno / Data: Lun 28 aprile 2025 alle 16:54 / Fonte: Foggiatoday.it
Autore: Redazione
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