Il Catania è pronto a riavvolgere il nastro affrontando l'ultimo avversario prima del giro di boa di questa stagione, il Potenza. Quasi all'epilogo del girone d'andata, il tecnico Mimmo Toscano è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti nella sala stampa dello stadio "Angelo Massimino" per presentare il prossimo incontro e tracciare un primo bilancio del percorso della sua squadra.

La prova del gruppo nell'ultima partita. "A Taranto abbiamo fatto una buona prestazione, contro una squadra che aveva battuto Avellino, Cerignola e Picerno. Sapevamo del loro momento di difficoltà, ma se non sei sul pezzo non lo sfrutti. La squadra ha risposto con una prova solida su un campo difficilissimo perché aveva piovuto tanto e si sono corsi dei rischi mettendo in campo giocatori che non si vedevano da tanto tempo ma che dovevamo fare rientrare per sfruttare caratteristiche diverse. Veniamo da una prestazione importante, la squadra ha inviato dei segnali molto positivi. Come già detto, il nostro obiettivo è arrivare alla sosta con il maggior numero possibile di punti per dare continuità e un’altra visione del nostro campionato".

Il Potenza. "La classifica parla chiaro: campionato molto positivo, hanno ottenuto risultati importanti come noi e hanno un’identità ben precisa. La maggior parte delle partite le hanno disputate con un 4-3-3 molto dinamico e fluido. Con il Potenza ci vorrà una prestazione di squadra per limitare la loro forza offensiva, hanno una formazione che ti sollecita tanto, l’attenzione e la concentrazione dovranno essere alte ma la squadra l’ho vista stata intensa e si è allenata bene in settimana".

Bilancio di metà stagione. "Servono pazienza e tempo quando si inizia un nuovo percorso di costruzione. Noi abbiamo rivoluzionato tutto, riscontrando anche delle difficoltà tra infortuni e altro ma nelle ultime cinque partite ho visto la squadra in crescita, gara dopo gara, i giocatori stanno bene e si allenano bene. Solo avendo tutto l’organico a disposizione potremo ricavare il valore assoluto della squadra, anche per alzare il livello degli allenamenti e della competizione. Noi lavoriamo sull’aspetto fisico e mentale, per dare continuità di prestazioni e risultati. Il gruppo ne è convinto, recuperando gli infortunati velocizzeremo il processo di crescita. Questa è una società straniera giovane, si è insediata qui da due anni, in una piazza così grande dove entrano in gioco tante componenti. Costruendo su tanti livelli ci vuole del tempo anche per capire dove si sbaglia, dove correggere e migliorare. Potevamo fare qualcosa di meglio ma sono convinto che la squadra abbia dato il massimo. Il percorso di crescita ci ha un pochettino rallentato a seguito di alcune difficoltà e vicissitudini a partire dal 4 agosto; magari certe partite, vedi Messina, Turris e Cavese, ci avrebbero potuto dare quei 4-5 punti in più. La squadra ha lavorato sempre 24 ore su 24 per trovare tante soluzioni e lo ha fatto. Io penso che anche il Benevento abbia fatto degli errori, ma tutti li commettiamo. Chi assume delle decisioni importanti commette degli errori, l’importante è ridurle il più possibile rispetto agli avversari, consapevoli che dagli errori si possa crescere".

Rendimento in casa. "Abbiamo parlato con la squadra proprio di questo dato oggettivo. Catania è stata scelta da tutti noi perchè si tratta di una piazza importante, ambiziosa, che vuole vincere. Allora dobbiamo essere bravi anche noi. La pressione ce l’hanno i più forti, deve essere un privilegio, devi viverla nel migliore dei modi e saperla gestire, trasformarla in una molla energetica per essere più incisivi, determinati. Questo è il passaggio da completar". Non credo che sia una questione di gruppo che soffre il ‘fattore Massimino’, è un aspetto mentale da portare a nostro vantaggio”.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 13 dicembre 2024 alle 16:47 / Fonte: cataniatoday.it
Autore: Redazione
vedi letture
Print