Doveva essere una vigilia come le altre di Conference League per la Fiorentina, ma la conferenza stampa di Palladino pre-LASK è stata tutt'altro che monotona o banale. Anzi, ha ufficialmente fatto deflagrare il caso Biraghi, escluso dai convocati per scelta tecnica e, come si è poi ricostruito in seguito, tenuto fuori a seguito di un battibecco pubblico con il suo tecnico nel momento in cui, nell'allenamento di antivigilia, il capitano ha appreso che avrebbe fatto parte del gruppo delle riserve e non avrebbe cominciato da titolare la sfida di Conference League. Da lì il rifiuto e la richiesta di non essere neppure convocato.

A tal proposito, dopo averne preannunciato l'esclusione al pari di due indisponibili come Pongracic e Cataldi, il tecnico dei gigliati Palladino ha così spiegato e motivato quanto avvenuto con Biraghi: "Credo che Cristiano non fosse abituato a non giocare con continuità, è sempre stato il capitano e un giocatore importante per questa maglia. Quello che ha fatto in questo periodo quando è sceso in campo è stato importante. Nell'ultimo periodo ha trovato poco spazio ma la scelta è tecnica e non si discute. Non mi sento di aggiungere altro". Non sembra essere troppo d'accordo con lui l'agente del giocatore Mario Giuffredi, che ha tuonato a Firenzeviola.it: "A Palladino risponderò a fine mercato, oggi non mi va troppo di parlarne. Ma a gennaio andranno via entrambi. Di sicuro dico solo che se andranno, poi a Palladino risponderò a tempo debito così vediamo quante palle ha".

In conferenza stampa con Palladino c'era anche Sottil, il quale si è limitato però a parlar di campo: "L'approccio deve essere forte perché ci sono squadre organizzate e con giocatori di qualità. La gara con l'Empoli insegna che non bisogna mai abbassare la guardia, finora abbiamo sempre avuto continuità: penso sia stato questo il segreto quest'anno".

Sezione: Calcio News / Data: Gio 12 dicembre 2024 alle 11:43 / Fonte: tmw
Autore: Redazione
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