BENTORNATO MAESTRO

Marco Giampaolo torna in panchina. L'ex allenatore, tra le altre, di Milan e Torino è infatti approdato alla guida del Lecce al posto di Luca Gotti, esonerato dal club dopo il pareggio interno per 1-1 contro l'Empoli. Per il "Maestro" si tratta di un ritorno dopo due anni di inattività: Giampaolo era infatti fermo dall'ottobre 2022, quando venne sollevato dall'incarico dalla Sampdoria. Da allora era rimasto in attesa di una chiamata, che, nei giorni scorsi, è arrivata da parte dei salentini, chiamati a risalire la china dopo un inizio di stagione difficile (i giallorossi, al momento, viaggiano al terzultimo posto della classifica con 9 nove punti, frutto di due vittorie, tre pareggi e sette sconfitte).

Giampaolo, nel corso della sua carriera, ha spesso adottato il 4-3-1-2 come modulo di riferimento. Il Lecce, tuttavia, è stato costruito con una sola punta di peso e tanti esterni alti: proprio per questo motivo, il sistema di gioco impiegato inizialmente sarà verosimilmente il 4-3-3. "La squadra è stata costruita per giocare in un modo: difesa a quattro, tre centrocampisti, due ali e una prima punta", ha dichiarato il tecnico durante la presentazione.

Il riferimento offensivo sarà ovviamente Krstovic, calciatore chiamato ad innalzare il proprio rendimento dopo una prima parte di torneo non particolarmente brillante. Ai lati del montenegrino spazio per Dorgu e Banda, anche se non è da escludere la soluzione Rebic. In mezzo al campo i punti fermi sembrano essere Ramadani e Rafia, con Pierret (favorito) e Coulibaly a contendersi l'altra maglia. In difesa Gaspar e Baschirotto dovrebbero essere i centrali, con Guilbert e Gallo sulle corsie esterne.