Ancora botte fra i tifosi del Palermo. È probabile che si tratti del seguito di quanto visto a Cremona dopo l'episodio del furto della maglietta donata da Blin a una bambina (poi restituita dopo la rissa).  Sabato sera intorno alle 19, nell'area in cui ci sono i furgoni della ristorazione, c'è stata un'altra scazzottata durata una decina di secondi. Alla rissa hanno partecipato una ventina di persone, forse qualcuna in più. Sono intervenuti i poliziotti per sedare la lite.

Ci sono due ipotesi al vaglio degli investigatori. A scatenare la rissa potrebbe essere stato il precedente della trasferta di Cremona dove qualcuno ha rubato la maglia lanciata da un giocatore nel settore ospiti e finita tra le mani di una bambina.La prima gara casalinga sarebbe stata l’occasione per regolare i conti. Qualcosa non torna, però. Protagonista del gesto era stato un tifoso che non appartiene ad alcun gruppo organizzato tanto che quelli dell’Ucs (Ultrà Curva Sud) si sono sentiti in dovere di prenderne le distanze scrivendo una nota.

In ogni caso la maglia era stata restituita. È rimasta dell’acredine o c’è dell’altro? La rissa potrebbe essere stata preceduta da un’aggressione subita dal membro di un altro gruppo “La 12” (che siede in Curva Nord).

Se così fosse si sarebbe trattato di una vendetta consumata fra i furgoncini degli ambulanti (molti dei quali abusivi) che affollano la zona ristoro. Molta confusione, poche regole. Nelle immagini si vede chiaramente la scritta sulle magliette indossate da chi chi partecipa alla rissa.

Oltre a “La 12” si legge anche “Cipressi 90134” (strada che dalla chiesa dei Cappuccini si addentra nel rione Zisa).

E qui entrano in gioco gli equilibri della tifoseria organizzata. Fino all’anno scorso il gruppo “Cipressi” seguiva le partite dalla Curva Nord (quest’anno si è spostato nella Sud) dove sembrerebbe che ci siano state delle divergenze per il posizionamento di uno striscione. Nella logica malata del tifo che ammorba gli stadi la supremazia si dimostra anche così.

Di risse e scontri fra tifosi della stesse fede calcistica sono piene le cronache del passato che ha anche svelato la pesante contiguità fra i boss mafiosi, in particolare del mandamento di Porta Nuova, e i gruppi organizzati.

Sezione: Calciomercato / Data: Mar 03 settembre 2024 alle 11:11 / Fonte: livesicilia.it
Autore: Redazione
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