La svolta tanto attesa per rilanciare il calcio nella città dei Sassi con una società più forte non è ancora arrivata e gli Ultras Matera attraverso una serie di striscioni posizionati nella tarda serata di domenica 2 giugno, in diverse zone della città e in prossimità dello stadio XXI Settembre-Franco Salerno, mandano segnali inequivocabili al presidente del FC Matera, Antonio Petraglia.

“Anche maggio è passato, ma ancora niente è cambiato. Petraglia senza mordente non può essere il nostro presidente”.

“È finita la tua “era”, Petraglia via da Matera.

“Se ancora non l’hai capito il tuo tempo è finito…Petraglia vattene”, un messaggio riportato su altri tre striscioni appesi in diversi luoghi della città.

Vedremo se questa contestazione da parte dei tifosi biancoazzurri porterà qualche novità già nella settimana che sta per cominciare.

Michele Motta e Nicola Benedetto sono considerati dalla piazza i punti di riferimento di un nuovo gruppo che avrebbe manifestato la volontà di rafforzare la società biancoazzurra ma ad oggi non si conosce la posizione ufficiale del presidente Antonio Petraglia, che aveva già annunciato le proprie dimissioni a quattro giornate dal termine del campionato, decisione che anticipò l’esonero di mister Panarelli, sostituito da mister De Sanzo.

Quale futuro per il FC Matera dopo la protesta dei tifosi biancozzurri? Di certo dal 3 giugno parte una corsa contro il tempo visto che sarebbe stato opportuno chiudere la partita societaria nel mese di maggio. Adesso non resta che recuperare il tempo perduto. Di sicuro la piazza biancoazzurra ha fame di calcio, del calcio che conta, il che vuol dire ritornare a disputare almeno il campionato di serie C. Ma per rilanciare il calcio a Matera occorre costruire una società solida e ambiziosa. Vedremo se l’obiettivo sarà raggiunto nei prossimi giorni.

Sezione: Calcio lucano / Data: Mar 04 giugno 2024 alle 11:30 / Fonte: sassilive.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print