I gioielli non si toccano. A meno che l’offerta non sia quella giusta. L’AZ Picerno, anche in questa sessione di mercato, non ha alcuna intenzione di cedere i propri pezzi pregiati, se non di fronte a determinate condizioni. TuttoC.com ha analizzato il percorso dei rossoblu col loro direttore generale, Vincenzo Greco

Direttore, in tanti continuano a guardare in casa Picerno per provare a rinforzarsi…
“Per fortuna siamo una società solida e seria che ha sposato la politica della Lega di lanciare i giovani nel calcio che conta. Questo porta tanti club a chiedere informazioni sui nostri prospetti ma grazie alla nostra solidità possiamo scegliere in tranquillità se cederli o meno”.

A tal proposito avete appena salutato Andrea Allegretto, direzione Catania.
“È stata l’ennesima plusvalenza, a dimostrazione dell’ottimo lavoro che viene svolto da queste parti”.

Gabriele Pagliai e Andrea Santarcangelo potrebbero essere le future plusvalenze.
 “Il primo, in comune accordo con i suoi agenti, nonostante le tante richieste ricevute, non si muoverà. Se ne riparlerà in estate, ricordando comunque che ha un contratto fino al 2027. Il giocatore ha scelto con convinzione di restare per cercare di finire la stagione nel migliore dei modi dopo una prima parte di stagione già positiva”.

E Santarcangelo?
“Anche per lui tante richieste e le stiamo vagliando: se si concretizzerà la sua cessione sarà per un club importante. Un paio di club di B oltre ad alcuni team di primissima fascia in C lo seguono con molta attenzione, ma niente nomi. In ogni caso c’è molta soddisfazione: parliamo di un ragazzo cresciuto nelle nostre giovanili”.

Da qui al gong arriverà qualcuno?
“Siamo a posto così. In entrata abbiamo fatto tutto a inizio gennaio, non volevamo perdere troppo tempo. Solamente la precedente settimana è arrivato Salvo dal Messina ma direi che ci siamo. I nuovi giocatori si sono già integrati nel gruppo, hanno portato qualità, esperienza ed entusiasmo.

Prima del mercato il mister sembrava a rischio con qualche mal di pancia di troppo negli spogliatoi. 
“C’è stato un confronto importante con l’allenatore, mai messo in discussione, e con la squadra, durante il quale abbiamo richiamato tutti i giocatori a un maggior senso di responsabilità. Nel frattempo sono state trovate soluzioni adeguate per chi non era contento visto lo scarso utilizzo. Adesso si respira grande serenità all’interno del gruppo”.

Questo weekend avete affrontato il vostro ex mister Longo in quel di Crotone. 
“Una persona che stimo molto: ci sentiamo e ci confrontiamo molto spesso. Siamo fieri di avergli dato l’opportunità di allenare tra i professionisti, dimostrando che non sbagliavamo. Ricordo quando, nonostante l’ultimo posto provvisorio, l’abbiamo sempre sostenuto e i risultati ci hanno dato ragione. È vero che c’è stata un po’ di tensione nel passaggio al Crotone ma ho capito che ognuno ha il suo percorso da seguire: è stato un po’ come quando due persone che si vogliono bene si lasciano”.

Chiusura con mercato altrui: le big stanno spendendo e spandendo, vedi Avellino e Trapani.
“Girone bello, affascinante ed equilibrato, non c’è l’ammazza campionato. E il mercato sta dimostrando l’importanza delle società che lo compongono. Quella di spendere tanto, però, non è la politica che a me piace: credo che in C serva mantenersi entro certi parametri. Per questo certe spese non le condivido ma ognuno col suo portafogli fa quel che vuole. Di certo ciò non si sposa con la politica della Lega”.

Sempre meglio di quello che sta accadendo fra Taranto e Turris.
“Quest’estate eravamo tutti contenti e felici che fosse saltato solo un club ma adesso si sta creando una situazione davvero poco positiva. Ci sono un po’ troppi club con penalità e li ritroviamo in tutti i gironi. Per non parlare di chi scende in campo con formazioni improvvisate. Non va affatto bene”.

Sezione: Qui Picerno / Data: Gio 30 gennaio 2025 alle 16:07 / Fonte: tuttoc.com
Autore: Redazione
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