Miglior marcatore della squadra e reti d’autore: l’avvio di Antonio Energe al Picerno è da favola. Estro e genio, ma anche corsa e sacrificio al servizio della squadra. Tomei lo ha voluto e lo considera un inamovibile e in Basilicata sono già innamorati delle sue giocate. Il venticinquenne si è raccontato ai microfoni de LaCasaDiC.com, parlando del presente e del futuro.

Sei gol e record di reti eguagliato. L’avvio di Energe a Picerno è stato importante, ma Antonio non aveva dubbi. “Mi aspettavo questo impatto. In ogni allenamento mi impegno e cerco di dare tutto per aiutare la squadra, anche sacrificandomi a livello difensivo”. Un buon inizio reso possibile anche dall’ottimo inserimento nel gruppo lucano, che si conferma molto unito. “Il gruppo è come una famiglia. Dal primo giorno tutti mi hanno fatto sentire parte integrante e si sono comportanti egregiamente con me. Quando si parte con basi importanti poi è più facile dimostrare le proprie qualità”.

Picerno è una piccola realtà, ma è importante per crescere. Soprattutto a livello mentale. “Picerno è una piazza tranquilla in cui devi crearti le pressioni. Non è facile perché magari poi ti adagi e fai male. Una realtà così ti fa evolvere mentalmente e ti permette di crearti obiettivi partita dopo partita”. I tifosi, comunque, sono sempre presenti e pronti a sostenere la squadra. “I tifosi sono incredibili: sono molto legati al Picerno e ci vengono sempre a seguire”.

Estro e genio. I tifosi del Picerno sono già innamorati delle giocate di Energe. Dribbling e reti d’autore, come il pallonetto alla Mertens o il tiro a giro alla Dybala. Ma il più bello? “Il pallonetto contro il Team Altamura è stato veramente un bel gol – ammette – È stata una rete voluta. Giro la testa per vedere dove fossero portiere e porta”. Una pennellata che lascia a bocca aperta, una gioia per gli occhi nel ‘segno’ dell’idolo calcistico. “Mertens mi è sempre piaciuto. È sempre stato un giocatore a cui mi sono ispirato, perché è un grande calciatore. Ha qualità fuori dal comune. È stato in grado di cambiare ruolo e si è evoluto nel corso degli anni. Cerco di trarne ispirazione”.

Migliorarsi sempre. È questo il diktat di Antonio Energe. “In ogni allenamento cerco di migliorarmi. Tutti i calciatori vogliono giocare in categorie superiori, però il mio obiettivo è migliorarmi sempre. Se poi dovesse arrivare la chiamata mi farebbe piacere”. Nonostante qualche difficoltà di troppo, i lucani sono riusciti a mettersi alle spalle il periodo difficile. “Prima che venisse il periodo buio, eravamo nelle prime posizioni della classifica e ci credevamo tanto. Poi abbiamo un po’ rallentati. Non abbiamo mai mollato e siamo rimasti attaccati alle posizioni di alta classifica. Adesso cercheremo di imparare dagli errori passati per non ripeterli. Sicuramente ci aiuterà per raggiungere obiettivi sempre più importanti”.

Ma quali sono gli obiettivi da raggiungere? Riscrivere la storia del Picerno in C, per esempio. Con il record di punti – 58 – da battere. “Il primo obiettivo è la salvezza, però sarei ipocrita se dicessi che non puntiamo a qualcosa di più. L’obiettivo è fare più punti possibili. Poi ogni partita è una storia a sé. 58 punti? Sono tanti. Cerchiamo di salire più in alto possibile, anche per agevolarci in caso di playoff. Possiamo raggiungerli e provare a superarli”. Il Picerno continua a sognare, grazie al genio di Antonio ‘Dries’ Energe.

Sezione: Qui Picerno / Data: Mar 28 gennaio 2025 alle 12:34 / Fonte: lacasadic.com
Autore: Redazione
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