Mister Boscaglia nella sala stampa dello stadio Viviani di Potenza non si capacita del risultato, dopo un primo tempo decente un crollo in pochi minuti ma cosa è successo? «Dovremo rivedere la partita e capire, parlare anche con i giocatori -esordisce il mister pontino con una smorfia sul viso che vale cento parole- abbiamo iniziato così così, abbiamo preso gol su rigore e poi la squadra ha fatto bene, meritava già il pareggio nel primo tempo, abbiamo chiuso gli spazi, siamo ripartiti bene giocando anche su manovra. Siamo partiti benissimo nel secondo tempo, abbiamo fatto 1-1, abbiamo avuto una grande occasione ancora con Riccardi, sul 2-1 la squadra è uscita dal campo, non abbiamo più avuto una reazione emotiva, nè tecnica, questo è un aspetto su cui riflettere, pensare, capire, parlare anche con i giocatori perché è la seconda volta che succede oltre Trapani, bene o male con il Crotone abbiamo fatto partita, oggi no, non c'è stata partita nel secondo tempo».

Dal Picerno al Potenza, in 7 giorni un cambio di atteggiamento. «Non è voluto, purtroppo è successo, dobbiamo capire quali sono le ragioni, dobbiamo valutare un po' tutte le situazioni, quello che in settimana abbiamo fatto, quello che è successo nella testa dei giocatori perché la partita, tecnicamente, è  rimasta uguale al primo tempo e noi abbiamo fatto molto molto bene sia tecnicamente che tatticamente perché abbiamo giocato alla pari, creando facendo fare molto poco al Potenza che è una squadra molto forte a forte e dopo aver raggiunto il pari abbiamo preso il 2-1 su una punizione magistrale e siamo usciti dal campo quindi, bisogna capire il perché, non ho la bacchetta magica e quindi dobbiamo valutare un bel po' di cose perché non c'è stata la reazione emotiva, perché non siamo andati più a contrasto, non abbiamo duellato più,  é stato tra "un gioco al massacro" mi dispiace per tutti noi, per i ragazzi che erano in campo però, ripeto, dobbiamo ripartire sicuramente da quel primo tempo ma dobbiamo anche capire quello che c'è da fare per evitare altre situazioni del genere».

Tre trasferte e tredici gol subiti, momento difficile in attesa del mercato di gennaio:. «Devo stare molto attento a quello che succede, essere bravo a capire tutte le dinamiche, è di questo che si tratta. Sono arrivato da otto settimane,  Non parlerei di preoccupazione, ma è chiaro che dobbiamo analizzare attentamente quanto sta accadendo. Sono qui da otto settimane, abbiamo fatto delle buonissime partite, altre meno buone. C’è ancora troppa discontinuità, dobbiamo trovare la quadra giusta. Per il mercato di gennaio, la società e il direttore sportivo cosa fare, ne abbiamo già parlato. Però abbiamo ancora delle partite prima di gennaio, dobbiamo concentrarci sulle gare che restano affrontandole con determinazione, concentrazione e attitudine, perché i punti persi non possiamo recuperarli. Al momento opportuno parlerò con la società e il direttore per decidere dove intervenire».

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 07 dicembre 2024 alle 19:44
Autore: Redazione
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