Cecilio Waterman una cosa così l'aveva sognata parecchie volte, in fondo è quello che sognano tutti i bambini che iniziano a inseguire un pallone su un campo di calcio: da grande voglio segnare il gol decisivo per il mio Paese in una partita importante, rendere orgoglioso il mio popolo, e magari farlo contro un avversario che non è come tutti gli altri. È esattamente quello che ha fatto il 33enne attaccante di Panama, che con la sua rete messa a segno al 93′ ha mandato a casa gli Stati Uniti di quel Donald Trump che aveva appena detto – un po' ottimisticamente – di voler vincere i Mondiali di calcio. Panama e USA si giocavano l'accesso alla finale della Nations League CONCACAF, il punteggio era sullo 0-0 quando Waterman ha gelato gli spettatori del SoFi Stadium di Los Angeles col suo gol in pieno recupero. Poi si è assistito a una scena mai vista: il calciatore è corso fuori dal campo dirigendosi verso Thierry Henry e travolgendolo con la sua esultanza.

L'eliminazione degli Stati Uniti allenati da Mauricio Pochettino è stata una clamorosa sorpresa, visto che è la prima volta che la squadra americana perde una partita in questa competizione, quindi ci sarà un campione inedito a fine torneo, che uscirà dalla finale tra Panama e Messico, in programma lunedì prossimo in gara secca. La partita do stanotte è stata molto equilibrata, con la squadra di casa che ha provato a fare qualcosa in più dei panamensi, ma sono stati questi ultimi a far saltare il banco poco prima del fischio finale, quando Waterman ha incrociato un rasoterra di destro sul palo opposto, battendo Turner.

A quel punto l'attaccante, ebbro di gioia, si è tolto la maglietta, ha saltato i tabelloni pubblicitari e si è diretto verso la postazione TV della CBS, posta a bordo campo. Lì c'era Thierry Henry a commentare il match, assieme all'ex nazionale americano Clint Dempsey. Henry, che in quel momento era di spalle, tutto si aspettava tranne che di trovarsi di fronte un indemoniato Waterman, che con gli occhi fuori dalle orbite gli ha puntato il dito in faccia e gli ha urlato: "Tu sei il mio idolo! Tu sei il mio idolo!". Poi lo ha abbracciato, seguito da tutti i compagni che hanno ugualmente travolto lo stralunato Thierry, la cui espressione diceva davvero tutto.

Sezione: Mondo Calcio / Data: Ven 21 marzo 2025 alle 16:41 / Fonte: fanpage.it
Autore: Redazione
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