Il Comune di Potenza ha chiesto alla Lega Pro e alle società Potenza e Benevento di posticipare l’orario di inizio del recupero della gara, fissato per martedì 21 alle ore 15, alle ore 19. La motivazione attiene alla necessità di non poter chiudere le strade di accesso allo stadio, come previsto, due ore prima del fischio d’inizio “a causa della presenza in zona del tribunale e di alcuni istituti scolastici. L’amministrazione non è stata interpellata al momento della decisione sul rinvio”. “Nel caso non dovesse essere presa in considerazione la richiesta – scrivono dal Comune – non è impossibile l’emanazione di una apposita ordinanza che lo disponga d’ufficio”. Il che, in parole semplici, significa “non accettate siamo pronti ad obbligarvi”.
Una richiesta a dir poco assurda, che arriva dopo una riprogrammazione del match, in seguito a rinvio, che ha fatto sprecare al Benevento un’intera giornata, che comporterà costi aggiuntivi di albergo al club giallorosso che nessuno rimborserà, senza contare i disagi per i tifosi che avevano acquistato i tagliandi per il match di domenica scorsa e che adesso, nel caso non potessero tornare per motivi di lavoro saranno costretti a chiedere rimborso.

Dopo che i due club si sono accordati con la Lega, e di comune intesa hanno scelto le 15.00 di martedì per la disputa del recupero, adesso arriva una nuova richiesta di slittamento che è francamente inaccettabile.

E difatti il Benevento è pronto a dare battaglia e non è assolutamente intenzionato ad accettare il nuovo differimento. Questo perché giocare alle 19.00 comporterebbe o il rientro della squadra a notte inoltrata in città, oppure la necessità per la stessa di trascorrere un’altra notte in albergo con ulteriore aggravio di spese. Come se non bastasse, il gelo che può calare in un orario serale (che per l’appunto era stato appositamente scongiurato in sede di riprogrammazione della partita) sul campo e anche per le strade del ritorno, potrebbe procurare ulteriori disagi non sono alle squadre ma anche ai tifosi provenienti da Benevento nel tratto stradale da percorrere. 
La richiesta del Comune, tra le altre cose, non sembra neppure giustificata: il 26 novembre 2024 Potenza-Altamura di Coppa Italia si è giocata alle 14.30, sempre di un martedì. In quella data le strade di accesso allo stadio furono chiuse oppure no? Il Tribunale e gli istituti scolastici erano sempre lì, nelle immediate vicinanze. Stesso discorso il 31 ottobre, in campionato, per Potenza-Taranto. Era sempre un giorno feriale, stavolta un giovedì, e la partita fu disputata alle ore 15.00. Come si regolò allora il Comune di Potenza? Come mai non chiese lo spostamento dell’orario alle 19.00?

Ora la palla passa alla Lega Pro, che dovrebbe prendere una decisione in tempi rapidi. Cosa farà, disporrà una nuova variazione, stavolta riguardante solo l’orario, oppure lascerà tutto invariato sfidando il Comune di Potenza?

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 16 gennaio 2025 alle 09:32 / Fonte: ntr24.tv
Autore: Redazione
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