Il Milan non riesce a trovare continuità in campionato. Nonostante l’energia e la carica per la Supercoppa, la squadra di Sergio Conceicao, al debutto da allenatore rossonero in Serie A, non è riuscita a superare il Cagliari a San Siro. Finisce uno a uno, con una grave papera di Maignan e tanti errori sotto porta di Abraham. La zona Champions continua ad essere lontana e la stagione rischia di diventare un disastro completo.

Stessa sorte anche per il Milan Futuro, che si sta rivelando un progetto fallimentare. Era iniziato coi migliori auspici, con grande entusiasmo nonostante alcune scelte discutibili, come ad esempio quella di non affidare la squadra ad Ignazio Abate, che aveva fatto con la Primavera (che è lo zoccolo duro anche del Milan Futuro) un lavoro eccezionale. Al suo posto Daniele Bonera, che non aveva mai allenato prima e sappiamo come la Serie C sia un campionato molto particolare.

La squadra naviga in zona retrocessione: le U23, da quest’anno, per regolamento possono anche retrocedere in Serie D, e sarebbe davvero un pessimo inizio. Quanto accaduto oggi, poi, potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso anche per la posizione dello stesso Bonera.

Il Milan Futuro ha infatti perso 5-1 contro la Torres. Che è sicuramente una squadra forte e di grande esperienza, ma il risultato è davvero eccessivo, considerando che il primo tempo è finito 4-0. I giovani rossoneri sono riusciti ad accorciare le distanze con la rete di Magrassi, appena arrivato dal Cittadella, ma poi nei minuti finali è arrivato anche il quinto gol. Una figuraccia che trascina sempre più giù la squadra in classifica.

Una sconfitta che non può essere ignorata dalla società. E infatti, stando alle ultime indiscrezioni, Ibrahimovic e Kirovski, lo sconosciuto dirigente voluto da Zlatan per questo progetto, starebbero valutando un esonero di Bonera. Non ci sono ancora nomi sui possibili sostituti ma la sensazione è che stavolta non si può evitare di intervenire. Il Milan Futuro paga sicuramente l’inesperienza e la gioventù, ma è palese che ci siano seri problemi anche di natura tattica.

Grosse responsabilità, come nel caso della prima squadra, sono della dirigenza (inevitabile se a scegliere sono persone che non conoscono minimamente la categoria) che non ha valutato con attenzione in estate la posizione dell’allenatore, che non aveva mai allenato prima, e la costruzione della rosa, priva di elementi di esperienza – il regolamento dice che si possono tesserare 4 giocatori nati prima del 2002.

Sezione: Calcio News / Data: Lun 13 gennaio 2025 alle 18:30 / Fonte: milanlive.it
Autore: Redazione
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