La gara con l'Avellino poteva essere considerata una prova i maturità per i ragazzi di mister Pietro De Giorgio, contro un avversario che ha speso tanto, forse tantissimo e con un tasso tecnico superiore al Potenza. Sul campo questo non si è visto e i rossoblu non si sono fatti intimidire ed è uscito fuori un pareggio che, per quanto visto sul verde sintetico del Viviani, è giusto con indicatori di crescita costante dei giovani leoni.

L'allenatore del Potenza analizza in sala stampa la partita rispondendo alle domande dei giornalisti Alla squadra vanno i complimenti per la prestazione contro una grande del campionato:: «Sono molto felice oggi perché abbiamo affrontato una squadra tanto forte, abbiamo fatto un'ottima partita e a livello di gioco eravamo già contenti perché venivamo da una striscia di partite giocate bene, oggi sono soddisfatto perché la squadra è stata 'tosta' contro un avversario importante, in fase di non possesso siamo stati perfetti anche se abbiamo concesso 2-3 situazioni dove potevamo prendere anche gol ma stiamo parlando non tanto di nostri errori ma di bravura di Patierno e di Sounas, giocatori di calibro molto importante ma credo che il Potenza abbia fatto una super partita oggi, che ha dimostrato una crescita caratteriale rispetto alle gare con Trapani e Benevento quando a un certo punto c'eravamo sciolti, oggi siamo stati compatti, abbiamo avuto grande personalità, sono contento perché sono entrati un 2002, un 2003 e un 2005 mentre dall'altra parte sono entrati calciatori del calibro di Tribuzzi, Vano, di Gori. Il nostro percorso sta continuando anche al di sopra delle aspettative, noi siamo partiti pr salvarci, fare un campionato molto tranquillo e oggi si sta parlando di una partita molto equilibrata contro una big».

Alla fine rischiato il colpaccio... «Oggi tutti i reparti hanno lavorato bene, siamo andati a prenderli alti,la linea difensiva ha giocato on coraggio lasciando molta profondità alle spalle, coperta bene da Alastra. Oggi ho visto una squadra matura che ha avuto il pallino del gioco dove l'Avellino, soprattutto nel primo tempo, ha fatto due cross, nella gara con il Taranto ne avevano fatti 47. Nel secondo tempo se lasci mezzo metro Sounas ha creato una palla gol ma è stata più la sua bravura con Patierno che nostro errore. Èstata una partita di maturità, il percorso è giusto e siamo felicei perché continuiamo a lavorare cn grande entusiasmo».

Crescita e approccio alla pari delle più forti: «È soprattutto una crescita caratteriale, è una squadra che ha voglia di correre, in fase di non possesso anche se, a differenza della partita con il Trapani, abbiamo giocato meno bene negli ultimi 20 metri, ma abbiamo incontrato un Avellino che dpo la sconfitta con il Taranto è venuta a Potenza a dare il 100%, per fare risultato, abbiamo affrontato un Avellino al massimo e quando si incontra un Avellino così non facile fare una prestazione del genere».

Obiettivi reali del Potenza, merito anche di Enzo De Vito:. L'Avellino «Il nostro obiettivo reale è la salvezza, siamo a 9-10 punti dalla quintultima. Noi vogliamo continuare questa striscia soprattutto di prestazioni però l'occhio dietro lo diamo sempre perché è la cosa principale. L'anno scorso abbiamo fatto un campionato molto difficile, ci siamo trovati nei play out all'ultima giornata, questo dimostra quanto è difficile questo campionato e puoi andare incontro a due-tre sconfitte di fila. La prossima giochiamo a Giugliano, poi viene il Monopoli, non c'è partita facile, lo ha dimostrato il Taranto ad Avellino, il nostro obiettivo sarà quello di raggiungere la matematica la salvezza e la nostra attenzione sarà quella. Il Direttore De Vito ha fatto un grande lavoro, ha portato giovani interessanti, abbiamo allestito una squadra con un giusto mix tra giovani e veterani che sono rimasti dallo scorso anno, 6-7 giocatori della formazione di oggi non ha mai fatto un campionato da protagonista, quello su cui ci stiamo concentrando è sulla grande crescita di questo gruppo, fa piacere perché devo essere obiettivo, la crescita è esponenziale, non ci aspettavamo di essere a questo punto con questo carattere e agonismo della squadra, siamo molto felici. L'Avellino è una squadra che ha forza per fare 5-6 risultati consecutivi e lo ha dimostrato perché ha avuto una partenza difficile, stiamo parlando di una piazza dove la pressione è eccessiva, forte, squadra costruita per vincere, pubblico importante, piazza da Serie B, si vive in un contesto dove non si può sbagliare una partita perché poi subentra quell'ansia da prestazione, però credo che l'Avellino se la giocherà fino alla fine con Catania, Benevento perché sono altre squadra attrezzate. Ce l'ha la forza per fare più risultati utili consecutivi e l'ha dimostrato, farà bene».

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 10 novembre 2024 alle 20:36 / Fonte: Potenza Calcio
Autore: VoceRoca / Twitter: @tuttopotenza
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