Il Potenza vince e disputa una bella partita, segna cinque reti, ne subisce una, ma se il risultato fosse stato di maggior ampiezza nessuno avrebbe potuto obiettare. Migliore in campo, Pietro De Giorgio che ha saputo plasmare una squadra giovane conseguendo prestazioni in crescendo con qualche piccolo contrattempo dovuto anche all'età dei rossoblu. Oggi in campo abbiamo visto un grande Rosafio e un grande capitano ma tutta la squadra ha girato alla grande e per il Latina reduce dalla vittoria sul Picerno non c'è stato nulla da fare. Ci esaltiamo per la partita ma, chiamatela come volete, lo consideriamo un passo importante per l'obiettivo da raggiungere cioè quello della la salvezza matematica alla quale mancano più o meno 13 punti, poi si vedrà... 
Oggi il Latina è stato annichilito e lo dimostrano i dati statistici della partita a senso unico per gli uomini in nero, è stata utilizzata la terza divisa... con De Giorgio che, facendo di necessità virtù per gli infortuni di alcuni titolari, schiera nel classico 4-3-3 Alastra, linea difensiva con Novella, Sciacca, Verrengia e Rillo; centrocampo con Felippe supportato da Castorani ed Erradi, in avanti Caturano ha come compagni di reparto Mazzeo e Rosafio. A disposizione: Cucchietti, Galiano, Galletta, Ferro, D'Auria, Firenze, Rossetti, Milesi, Mazzocchi, Ragone, Burgio, Ghisolfi e Landi.
Mister Boscaglia risponde con un 3-5-2 e schiera, davanti al portiere Zanchi, Bena, Vona e Di Rienzo, a centrocampo Riccardi, Ndoj, Petrman, Crecco e Addessi, in avanti Improta e Bocic. A disposizione: Cardinali, Basti, Ercolano, Ciko, Di Livio, Marenco, Martignago, Cittadino, Saccani, Di Giovannantonio, De Marchi e Scravaglieri.

Primo tempo. Dopo un tentativo del Latina con Paterman il. Potenza va subito in vantaggio, rigore decretato dal direttore di gara Matteo Dini di Città di Castello per un intervento di Vona su Erradi che si era inserito in area di rigore. Dal dischetto capitan Caturano porta in vantaggio i suoi, 1-0. La squadra di Boscaglia cerca di recuperarla e la migliore occasione la trova con Addessi che esalta Alastra ma poco prima Caturano aveva dilapidato il gol del raddoppio. Fioccano i cartellini gialli Verrengia, Mazzeo e Caturano per i rossoblu, Ndoj e Bocic per i laziali, c'è ancora il tempo per un paio di tentatvi dei pontini con Riccardi, alto, e Addessi che di testa fa venire i brividi ai tifosi rossoblu. Dopo due minuti di recupero le squadre vanno negli spogliatoio.

Secondo tempo. Parte forte il Latina e Riccardi servito da Boci, con una bella conclusione, mette la palla alle spalle di Alastra, 1-1. Ancora i laziali che sull'onda dell'entusiasmo ci provano ancora con lo stesso Riccardi che manda alta un buono spunto. La legge del calcio vale e il Potenza ha un calciatore che non è ancora esploso, quale occasione migliore? Ecco che Rosafio decide di essere protagonista e trasforma in rete una punizione dai 20 metri con un magnifico tiro all'incrocio dei pali custoditi da Zacchi. Il giovanissimo Mazzeo, allenato lo scorso anno in Primavera proprio da De Giorgio, decide che è il suo momento e imbecca magistralmente ancora Rosafio che davanti alla porta insacca, è 3-1. Il Potenza non molla e Rillo si inventa un bellissimo tiro dai trenta metri che supera ancora una volta il portiere pontino, 4-1. Il giovane assistman rossoblu potrebbe festeggiare con un gol la sua bella partita ma solo davanti al portiere avversario si divora il quinto gol. Da buon capitano è allora Caturano a far lezione e anticipando ancora una volta Zanchi la deposita in rete per il 5-1. Il Potenza di De Giorgio non molla mai, è ballo da vedere e spesso pericoloso, c'è spazio anche per l'altro giovane virgulto della Primavera rossoblu con Ragone che sostituisce proprio Mazzeo, poi Galletta entra al posto di Novella. Sul lato nerazzurro Boscalgia mette in campo Ciko per Addessi, l'ex Potenza Cittadino per Ndoj mentre l'altro ex di turno, Di Livio entra in campo al posto di Riccardi. C'è il tempo per un nuovo tentativo di Caturano che esalta Zanchi che lascia il posto al suo alter ego Selleri, e Ghisolfi sostituisce Felippe. Il tecnico pontino, dopo ancora un tentativo di Rosafio che miracolosamente viene parato da Zanchi, cercan l'ultima risorsa, le prova tutte mettendo Martignago al posto di Bocic ed Ercolanoper Berman, ma il risultato è l'ennesimo miracolo di Zanchi sul giovane Ragone. Dopo cinque minuti di recupero i tre fischi dell'arbitro Lucio Felice Angelillo di Nola sanciscono la fine della partita, il riprende la sua strada verso la... salvezza senza pensare troppo ai sogni anche se "Se puoi sognarlo puoi farlo...", cosa? Un buon... campionato.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 07 dicembre 2024 alle 18:05
Autore: Voceroca / Twitter: @tuttopotenza
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