Prima lo spettacolo poco edificante all'interno dello stadio "Curlo", con il match - tra i padroni di casa del Fasano e gli ospiti del Brindisi - che alla fine è stato sospeso definitivamente per lancio di fumogeni e oggetti. Poi, all'esterno, gli scontri tra centinaia di ultras, con mazze e cinture brandite per far male. Carabinieri e polizia sono riusciti a disperdere i facinorosi e il bilancio è di zero feriti. Solo un brindisino ha avuto necessità di farsi soccorrere, ma ha rifiutato il trasporto in ospedale. 

In vista del match in programma nel pomeriggio di oggi, domenica 9 marzo 2025, era stato fissato a 180 il numero massimo di biglietti per i tifosi ospiti, del Brindisi Fc. Entrambe le squadre - lo si chiarisce per chi è digiuno di calcio, visto che si è sfociati nella cronaca - militano nel girone H della Serie D. La storia dice che tra le tifoserie non scorre buon sangue. Infatti a fine partita è stato sfondato un cordone di sicurezza. E centinaia di ultras sono entrati in contatto.

Come detto, le "azioni" si sono svolte all'esterno dello stadio "Curlo", tra le palazzine della periferia fasanese. Centinaia di tifosi si sono dati battaglia, per fortuna contenuti prima e dispersi poi dalle forze dell'ordine presenti, già pronte ad affrontare la situazione. Evitato il peggio, sempre polizia e carabinieri dovranno indagare per individuare nomi e volti di chi ha dato vita a queste azioni che - lo si ripete anche se è noto - nulla hanno a che fare con lo sport. Ovviamente, la presenza di alcune telecamere potrebbe aiutare.

A scontri terminati, la squadra ospite ha diramato una nota ufficiale, con la quale "condanna con fermezza gli inqualificabili episodi di violenza", perché quanto accaduto è "vergognoso e rappresenta un affronto a chiunque creda nel calcio come competizione leale". Non solo il Brindisi FC prende le distanze, ma specifica che "episodi di questa gravità non possono essere tollerati né minimizzati: chi usa la violenza deve pagare le conseguenze delle proprie azioni, senza attenuanti".

Sezione: News / Data: Dom 09 marzo 2025 alle 21:06 / Fonte: brindisireport.it
Autore: Redazione
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