Vincenzo Greco, direttore generale del Picerno, ai microfoni di TuttoC.com ha analizzato la situazione della panchina, con i rumors sul futuro di mister Tomei, ma anche della rosa rossoblù, vista l'imminente riapertura del mercato.

La panchina di Francesco Tomei è fortemente in bilico?
"In questo momento la società sta riflettendo a 360 gradi e tali riflessioni riguardano anche l'operato del mister. La squadra è altalenante nei risultati e questo mi dispiace perché con un po' di continuità avremmo avuto qualche punto in più. La nostra ambizione non è quella di vincere il campionato o di arrivare tra le prime cinque ma di migliorarci di anno in anno: per questo la rosa è stata potenziata nel mercato estivo e, di conseguenza, ci attendiamo un certo tipo di rendimento. In questo momento, quindi, ci sono le responsabilità del mister, col quale mi sono confrontato in queste ore e col quale mi confronterò anche alla ripresa degli allenamenti. Ho chiesto di rivedere alcune cose e che vengano apportate delle correzioni. In ogni caso, però, il mister è limitato dall'atteggiamento di qualche calciatore". 

Le riflessioni, dunque, si estendono all'intera rosa.
"In Italia di solito è l'allenatore che paga, io vado nella direzione opposta: si dice che si fa prima a cambiare il mister che dieci giocatori. Io rifletto sul mister ma non avrei problemi a cambiare eventualmente anche dieci giocatori.
Questo perché, forse, qualche calciatore si è adagiato ed egoisticamente pensa solo al proprio orticello, a vedere quanti minuti gioca, senza sostenere i compagni, trascurando così gli interessi comuni della squadra. E questo, come ovviamente comprenderete, non va bene e di conseguenza è una situazione che devo mettere a posto. Potrò anche essere aiutato dal mercato alle porte, potrebbero esserci anche delle decisioni abbastanza forti e qualche giocatore che si pensa intoccabile potrebbe finire sul mercato. Da qualche giocatore più esperto, insomma, mi aspetto di più in termini proprio di responsabilità. 

La classifica comunque non è negativa. Passerete il Natale in zona playoff.
"Il problema non è il posizionamento in classifica. L'obiettivo primario ovviamente resta la salvezza ma l'altro grande obiettivo è il miglioramento di quanto fatto nel corso degli anni. Non siamo per il risultato a tutti i costi ma per il lavoro costante e svolto in un certo modo, nel rispetto della maglia e della squadra. Qui bisogna puntare sempre al massimo: la società è seria e molto attenta e poiché noi diamo tanto ai calciatori, pretendiamo tanto da loro. Inoltre, in un girone equilibratissimo e che dopo il giro di boa sarà difficilissimo, servirà fare quadrato e lavorare sodo e di squadra per farcela. Lo spogliatoio è sano, questo voglio sottolinearlo, però voglio gente al di sopra della mediocrità che abbia in mente un obiettivo comune".

Sezione: Qui Picerno / Data: Mar 24 dicembre 2024 alle 20:30 / Fonte: tuttoc.com
Autore: Redazione
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