E' di oltre 230 milioni di euro l'ammontare complessivo degli interventi previsti in Basilicata sul sistema idrico: è quanto ha elencato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi (Forza Italia), in apertura del Consiglio regionale straordinario di due giorni fa, che prevedeva il dibattito sulla crisi idrica che ha colpito lo schema Basento-Camastra. Nel dettaglio, Bardi ha elencato i lavori già finanziati, da effettuare, da finanziare ancora, o in corso d'opera, dei soggetti che hanno autorità sulla diga del Camastra, del commissario straordinario di governo del piano invasi, di Acque del sud, e i progetti dell'assessorato regionale alle infrastrutture, per rispondere alle sollecitazioni ricevute "sugli scenari futuri", dopo l'immissione dell'acqua potabilizzata del fiume Basento, nella rete idrica dei comuni senza acqua. Tra i lavori, la rivalutazione sismica dello sbarramento e delle opere accessorie al Camastra, l'adeguamento degli impianti tecnologici a servizio delle dighe (Sinni, Pertusillo, Camastra), lo sfangamento del bacino della diga Camastra, per 32,7 milioni, e la realizzazione di un nuovo scarico di superficie per 34,8 milioni, programmati dal commissario straordinario di governo del piano invasi, in attesa di finanziamento. Acque del Sud ha destinato tre milioni per il riefficientamento di impianti e opere di scarico della diga Camastra entro il 2026, mentre entro dicembre prossimo terminerà la manutenzione e la revisione delle paratoie piane per superare l'attuale limitazione di invaso. L'assessorato alle infrastrutture si sta occupando dell'adduttore di collegamento tra la diga di Acerenza e quella di Genzano, che riguarda due lavori già in esecuzione per 20,5 milioni, da finire entro il 2025. Previsti e finanziati interventi anche per le dighe di Conza, Saetta e per lo schema Ofanto (in totale 11,5 milioni di euro). "Quanto al Camastra - ha continuato Bardi - il commissario straordinario nazionale per l'adozione di interventi urgenti ha candidato al Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico la pulizia e rimozione dei sedimenti per 30 milioni di euro e la realizzazione di un nuovo scarico in grado di intercettare il canale naturale a valle della diga, per 31 milioni. Ed Acque del Sud, infine, ha programmato altri interventi, per un totale di 57 milioni, che riguardano Monte Cotugno, Pertusillo, le traverse Agri, Basento, Sarmento e Sauro. Opere che - ha concluso il governatore - saranno completate tra il 2025 e il 2027".

Sezione: La Voce della Basilicata / Data: Mer 27 novembre 2024 alle 14:38 / Fonte: il Mattino di Foggia
Autore: Redazione
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