Nei giorni post Cerignola sui Social si sono letti molti commenti sul reale potenziale della squadra rossoblu alcuni hanno anche invitato a cambiare prospettiva non guardando più alle spalle ma puntare a orizzonti lontani. La sconfitta per 5-1 contro il Trapani ha lasciato un'amara sensazione tra i tifosi rossoblu. Il risultato, pesante e netto, ha evidenziato il divario tecnico tra le due squadre, ma ha anche acceso un dibattito sul potenziale reale della squadra perché se non ci fosse stato qualche episodio sfavorevole probabilmente qualcosa sarebbe cambiata nella dinamica della gara, però con i se e i ma non si fa classifica e nelle statistiche resta il risultato 1-5, monito per tutti, tifosi compresi.

La formazione di mister De Giorgio, con ben 8 Centennials in campo, ha mostrato un'età media molto bassa. Un 1998, un 1999, un 2000, tre 2001, un 2003 e un 2005, affiancati da giocatori più esperti come Riggio, Caturano e Rosafio. La giovane età e l'assemblaggio ancora in corso della squadra sono fattori che possono spiegare le prestazioni altalenanti. Disastri come quello di Trapani o Benevento si alternano a prestazioni buone o addirittura eccellenti, un segno di una squadra che deve ancora trovare la sua piena identità.

Pazienza e fiducia, è fondamentale dare tempo a questa squadra per crescere e maturareNon demonizzare i singoli e concedere loro la fiducia necessaria per esprimere il proprio potenziale. La salvezza è l'obiettivo primario, ma con pazienza e lavoro si può costruire qualcosa di importante poiché la squadra è giovane e ha margini di crescita. Raggiungere la salvezza il prima possibile è fondamentale, ma l'obiettivo è anche costruire una squadra competitiva per il futuro. Primo traguardo, allora, è raccogliere 32 punti poi, se ci sarà tempo e possibilità si potrà pensare ad altro.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 26 settembre 2024 alle 16:20
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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