Il Potenza getta alle ortiche quanto di buono fatto a Cerignola e prende una sonora lezione dal Trapani al Viviani facendo crollare quella scintilla di ottimismo che si era creato dopo le ultime partite. Partiamo dal presupposto che il Trapani è una squadra molto forte, con calciatori di serie superiore e che ha beneficiato anche della giornata poco felice, per essere cauti nei giudizi, di molti calciatori rossoblu. Già dall'inizio si è compreso che anche in questa gara, come in altre, l'approccio al match è stato complicato: "I primi 10-15 minuti abbiamo difficoltà -esordisce mister De Giorgio-, stiamo cercando di capire, anche il riscaldamento, dobbiamo capire cosa succede, sembra di aver paura di affrontare la partita, posso capire a Benevento ma oggi avevo chiesto ai ragazzi di essere tranquilli e sereni, perché avevamo una buona posizione di classifica e si poteva affrontare la partita con tranquillità, un approccio non bello. Dispiace tanto perché abbiamo fatto un'ottima partita, un peccato perché nel secondo tempo avevamo anche la sensazione addirittura di poterla pareggiare, con un squadra così forte, poi l'errore di Novella ci ha messo in difficoltà, non avevamo più la forza di reagire, Poi dobbiamo anche gestire quando rimaniamo in 10, è la prima volta che è successo".

Errori della difesa e dei singoli, la tempesta perfetta. "Il primo è stato molto grave perché la difesa era in lettura, il secondo è stato meno grave. Quando parlo di errori in difesa non intendo problemi di modulo perché o a 3 o a 4 eravamo piazzati e il primo gol è arrivato per vie centrali. Venivamo da tre clean sheet in campionato e uno in Coppa Italia, ora ci vuole equilibrio e oltre alla nostra volontà di fare una buona prestazione già con il Crotone è anche necessario che l'ambiente e la stampa restino sereni, continuare a credere in questa squadra perché comunque il cammino è positivo anche se i numeri possono dire altro ma dobbiamo analizzarli bene a Benevento e oggi abbiamo concesso, altre volte no. La squadra è stata costruita sul 4-3-3, è giovane, deve fare un cammino tranquillo per la salvezza e giocare anche come abbiamo giocato oggi. C'è rammarico anche per l'ingenuità di Novella, da lui voglio più attenzione, è un ragazzo che stiamo aspettando, al quale stiamo dando fiducia però è già la terza volta che fa un errore importante, voglio parlare con lui, queste disattenzioni non si possono fare perché poi le paghiamo".

Attacco sotto le aspetative. "Faremo delle considerazioni, cambieremo qualcosa ma non il modulo anche perché la squadra gioca bene e forse stasera abbiamo disputato la migliore prestazione. Oltre al reparto difensivo stasera non mi sono piaciuti gli attaccanti perché spesso siamo arrivati tra le linee dell'avversario ma ci è mancata la qualità, non siamo stati lucidi con i loro esterni, abbiamo sbagliato qualche controllo in più, l'ultimo passaggio. In questo momento qualche episodio ci è contro perché sul quarto gol c'è stato un fallo su Felippe e anche nel primo tempo su Vilardi c'era rigore. È una brutta mazzata, che non ci aspettavamo per come è venuta ma c'è grande rammarico perché si aveva la sensazione di poterla almeno pareggiare, senza l'espulsione sarebbe stata una gara diversa. Ci tengo a dire che la squadra è viva e abbiamo la fortuna di poter giocare tra qualche giorno e continueremo a lavorare già da domani".

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 25 settembre 2024 alle 22:00 / Fonte: Potenza Calcio
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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